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Venerdì 24 Maggio 2002 - Libertà

34a edizione della Settimana Organistica Internazionale

Manifestazioni - Appuntamenti

E' già in gran parte pronto il programma (ben dieci concerti) della 34a edizione della Settimana Organistica Internazionale organizzata dal Gruppo Strumentale Ciampi, che avrà inizio la sera del 25 settembre in San Savino col grande Jean Guillou che, accompagnato dall'Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Massimo Berzolla, inaugurerà l'organo della Basilica (con la consolle finalmente restaurata) col Concerto in Sol minore per organo, orchestra e timpani di Francis Poulenc. Nata come temeraria e illuminata scommessa in un'epoca (correva l'anno 1968) in cui la musica per organo, in Italia, era ancora una passione elitaria riservata agli stessi organisti e a pochi altri cultori, questa rassegna ha mietuto nella sua storia molti allori: ha avvicinato un pubblico insospettabilmente vasto al più esoterico degli strumenti, ha contributo alla manutenzione del grande patrimonio organario piacentino (contribuendo al restauro di non pochi gioielli), ha portato grandi artisti di tutto il mondo a esibirsi nella nostra città. E, pur avendo raggiunto una longevità invidiabile, continua ogni volta a cercare di migliorarsi, a far di più rispetto alla volta precedente.
Ne è prova eloquente il programma di questa edizione 2002, che dopo l'inaugurazione affidata a Jean Guillou -uno dei più eminenti esecutori e compositori viventi, organista titolare nella Cattedrale di Notre-Dame a Parigi e già noto al pubblico piacentino- vedrà San Savino ospitare, venerdì 27 settembre, lo svedese Hans Fagius (allievo di Maurice Duruflé e protagonista di celebrate incisioni discografiche, tra cui un'integrale delle opere organistiche di Bach). Fagius eseguirà musiche di Bach, Duruflé, Otto Olsson e la prima assoluta di una composizione di Curt Cacioppo.

Domenica 29 settembre, nella Collegiata di Cortemaggiore, lo spagnolo José Enrique Ayarra Jarne, organista titolare della Cattedrale di Siviglia, suonerà brani di Cabanilles, Casanoves, Iñiguez, Gorriti, Torres, Couperin, Bach, Nares e Haydn. Lo stesso Ayarra Jarne, mercoledì 2 ottobre in Santa Maria di Campagna, eseguirà composizioni di Mudarra, Cabezon, Peraza, Correa de Arauxo, Zipoli, Duron, Iñiguez, Castillo.

Venerdì 4 ottobre in San Sisto Claudio Astronio, importante specialista di musica rinascimentale e barocca (dirige il gruppo Harmonices Mundi) e primo italiano a esibirsi in questa edizione della rassegna, suonerà partiture cinquecentesche di Antonio di Cabezon insieme coi Ministreles de Marsias, quartetto spagnolo di antichi strumenti a fiato. Protagonista del sesto e del settimo concerto sarà un duo austriaco dall'organico singolare: Florian Pagitsch all'organo e Hannes Kawrza al sassofono suoneranno domenica 6 ottobre nella chiesa parrocchiale di Borgovalditaro (musiche di Eberlin, Eccles, Bach, Mozart, Martini, Telemann e Bach) e martedì 8 ottobre in Sant'Anna (brani di Bach, Albinoni, Fauré, Buys e del contemporaneo Bozza, con prime esecuzioni assolute di lavori di Paolo Furlani e dello stesso Pagitsch.

L'ottavo concerto, con uno strappo alla regola unico nella storia della Settimana Organistica, non prevede una sola nota suonata all'organo: solo le voci saranno protagoniste della serata musicale di venerdì 11 ottobre in San Savino, col Coro Hispano-Americano diretto da Pilar Bravo e il mezzosoprano solista Ilia Aramayo-Sandivari impegnati nell'affascinante Misa Criolla di Ariel Ramìrez. Al programma della rassegna mancano solo il repertorio e il nome dei protagonisti del nono concerto (che avrà luogo domenica 13 ottobre a Pieve Porto Morone, nella chiesa di San Vittore) e dell'epilogo della manifestazione, che avrà luogo martedì 10 dicembre in Sant'Anna, col concerto conclusivo della Settimana Organistica "in preparazione dell'anniversario antoniniano 2003" (cioè del millenario della traslazione a Piacenza delle spoglie di Sant'Antonino) e con una "esecuzione di letteratura sacra per soli, coro, organo e orchestra" con composizioni di Zanaboni, Saint-Saëns e Molino). Questa serata -insieme coi concerti di Hans Fagius in San Savino, di José Enrique Ayarra Jarne in Santa Maria di Campagna e del duo Pagitsch-Kawrza in Sant'Anna- va a comporre la quinta edizione della rassegna di musica contemporanea "Giuseppe Zanaboni", intitolata all'indimenticato maestro che della Settimana Organistica fu ideatore e fondatore.

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