Sabato 30 Aprile 2005 - Libertà

Sant'Agostino diventa passerella dell'immagine

Nell'ex basilica le opere di dieci grandi autori del panorama fotografico internazionale

Un grande pubblico ieri sera, è entrato alle 18 nella basilica di Sant'Agostino, per l'inaugurazione della mostra del festival di fotografia di Fotosintesi, aperta sino all'8 maggio, dedicata ai dieci grandi nomi del panorama della fotografia italiana ed internazionale. Gli artisti provenienti da diverse province italiane si sono ritrovati nell'ampio spazio rinascimentale, presenti all'evento Giovanni Chiaramonte, Nicola Cioni, Alex Majoli, Emiliano Marangoni, Fabrizio Marchesi, Federica Palmarin, Filippo Romano, Giorgio Tentolini, interpreti legati all'editoria, alla moda, alla pubblicità, ai fotografi di scena, fotografi dei festival cinematografici appartenenti anche ad agenzie internazionali. Mancavano all'appello solo il californiano Kwaku Alston e Hisashi Murayama dalla loro residenze americane. Le navate della basilica rinascimentale hanno ospitato al centro della navata centrale di sant'Agostino l'allestimento con più di 100 fotografie curato dagli organizzatori del festival Marco Rigamonti e Annamaria Belloni, per valorizzare le fotografie insieme lo splendore misurato di pieni e vuoti, dell'architettura sacra rinascimentale sullo stradone Farnese, tramite un percorso circolare. L'autrice italo-olandese Federica Palmarin, il fotografo ritrattista di divi cinematografici e del jet set Fabrizio Marchesi ed l'autore della mammuth camera Emiliano Marangoni si sono dichiarati entusiasti degli luce diffusa e degli spazi della mostra. All'inaugurazione alle 18 il direttore della Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi Stefano Fugazza ha commentato "Gli organizzatori dell'evento, hanno creato occasioni di confronto artistico con Italia e con l'estero, all'interno dello di questa preziosa chiesa piacentina oggetto di visita di libri di viaggio nel passato - prosegue Fugazza - la fotografia oggi assume un ruolo sia come documentazione che come mezzo di espressione artistica ed in fotosintesi vi è questo connubio con soluzione inedite". Durante l'inaugurazione vi è stato l'applaudita esecuzione di un brano inedito di 20 minuti del gruppo Piacentino "Giudallatorre" composto da 8 elementi, con fiati, tastiere e chitarre elettriche, guidata da Guido D'Angelantonio con sperimentazioni di armonie e dissonanze musicali, sulla cangiante variazione continua di una melodia di fondo. Il festival di Fotosintesi patrocinato dall'Assessorato alla cultura e pari opportunità del Comune di Piacenza, della provincia e della Regione Emilia Romagna con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano ha anche un sito internet www.fotosintesipiacenza.it, con note su tutti gli autori della mostra, del festival off e leggere tutti gli appuntamenti ed i dibattiti, gli incontri serali con gli autori dal 2 al 6 maggio. La mostra è aperta da lunedì a venerdì dalle 16,00 alle 23,00 e sabato e domenica dalle 11,00 alle 20,00.