Mercoledì 5 Giugno 2002 - Libertà
Nel salotto musicale di Villa Tavernago
Val Tidone Festival - Stasera terzo concerto nello splendido scenario della dimora storica. Gioielli del reportorio vocale da camera con contralto e pianoforte
Uno splendido scenario (la magica cornice di Villa Tavernago ad Agazzano, gentilmente messa a disposizione dai proprietari Piero e Guglielmina Pirovano). Una proposta musicale raffinatissima (gioielli del repertorio vocale da camera, dai capolavori del Lied romantico tedesco alla chanson classica francese). Due interpreti talentuosi, preparati e sensibili (il contralto Giuliana Scaccabarozzi e il pianista Luca Vago). Tutte premesse più che lusinghiere per il terzo concerto (che si svolgerà stasera alle 21.15 e a ingresso gratuito) del Val Tidone Festival 2002, organizzato in occasione della quinta edizione dei Concorsi internazionali di musica della Val Tidone. La rassegna, promossa dal Comune di Pianello e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano sotto la direzione artistica di Livio Bollani, coinvolge nove Comuni fra cui Agazzano, che questa sera a Villa Tavernago ospiterà il primo concerto del filone lirico del Festival. L'amministrazione di Agazzano, con il sindaco Lucia Bongiorni in prima linea, nei Concorsi di musica della Val Tidone ricopre un ruolo di primo piano: il borgo della Valluretta è infatti molto legato al ricordo della Contessa Tina Orsi Anguissola Scotti, che alla comunità agazzanese diede un significativo aiuto per la costruzione della locale casa di riposo alla cui memoria è dedicato il premio di musica da camera dei Concorsi. La contessa soleva passare le proprie estati al castello di Boffalora, nelle cui sale e nel cui parco amava organizzare concerti e salotti musicali. E proprio alla ricostruzione dell'atmosfera dei salotti musicali di una volta è mirato il concerto di stasera a Villa Tavernago, il cui programma sposa grande musica e grande poesia attraverso un percorso storico che si snoda fra l'Ottocento e i primi anni del Novecento da Schubert (coi capolavori Der Wanderer, Ganymed ed Erlkönig) a Schumann, da Brahms al Mahler dei Kindertotenlieder, da Faurè alle meravigliose Ariette dimenticate composte da Debussy su versi di Paul Verlaine. Il contralto Giuliana Scaccabarozzi, dopo il diploma in canto al Conservatorio Nicolini di Piacenza, ha collaborato con la Nuova Polifonica Ambrosiana, esibendosi sia come solista che come corista in tutta Europa. Dopo aver fatto parte del coro "Cantelli" di Milano, è entrata stabilmente nel coro dell'Orchestra "Giuseppe Verdi" di Milano diretto dal grande Riccardo Chailly. Il pianista Luca Vago vanta un'intensa attività concertistica, da solista e in formazioni da camera, che ha riscosso unanimi successi di critica e pubblico. Diplomando in composizione sperimentale presso il Conservatorio Verdi di Milano sotto la guida di Alessandro Solbiati, Vago collabora dal 1997 con Giuliana Scaccabarozzi, con la quale ha approfondito il repertorio cameristico italiano, francese e tedesco.
Alfredo Tenni