Martedì 4 Giugno 2002 - Libertà
Tutti in festival per il grande Elvis
Sabato ai Giardini Hawaii di Podenzano tra film, concerti e imitatori
Con tutto ciò che aveva a che fare con le Hawaii, notoriamente, Elvis Presley aveva un feeling ricorrente: si potrebbero ricordare, in proposito, le pellicole Blue Hawaii del '61 (uno dei pochi, nella filmografia del nostro uomo, a vantare una decente colonna sonora) e Paradiso hawaiiano del '65, ma soprattutto lo spettacolo benefico del 14 gennaio 1973 intitolato Aloha from Hawaii, primo concerto di un cantante rock a essere trasmesso in mondovisione (raccogliendo, pare, oltre 1 miliardo di spettatori). Per questo non possiamo che considerare di buon auspicio la scelta dei Giardini Hawaii di Podenzano per ospitare, sabato 8 giugno, la seconda edizione della "International Elvis Presley Fan Convention" curata - nel 25° anniversario della morte di questo grande e infelice artista - dall'Elvis Friends Fan Club Italia in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano, il patrocinio del Comune di Podenzano e il sostegno di diversi sponsor. I proventi della giornata saranno interamente devoluti alle sezioni piacentine dell'Associazione Alzheimer e di Armonia, sodalizio impegnato nella lotta al tumore al seno. La kermesse di sabato (che aprirà il calendario dei "Sabati Podenzanesi" promossi dal Comitato sviluppo per Podenzano col patrocinio del Comune) è stata presentata a Podenzano presenti il sindaco Antonio Maestri, gli organizzatori Stefano Bardelli, Franco Rapillo e Marco Barabaschi (rispettivamente presidente e segretario del Fan Club Italia e presidente del Fan Club Piacenza), Claudia Girometta per Armonia e Andrea Gelati per l'Associazione Alzheimer. La festa durerà dalle 10 di mattina a mezzanotte e il programma è una vera manna per tutti gli appassionati dell'indimenticabile cantante di Tupelo e della colorita iconografia che ha sempre fatto di contorno al suo mito: esposizioni di auto e moto Usa (ci saranno qualche Cadillac e 300 Harley Davidson degli anni '60 parcheggiate in piazza Italia), mostre e scambi di dischi da collezione e "memorabilia" di Elvis più bancarelle di abiti in stile country e rockabilly in via Monte Grappa, stand gastronomici in stile Memphis, un carro western per giri turistici serali, megaschermi per proiettare video di Elvis. Poi i concerti di ben tre gruppi che si dedicano solo all'esecuzione del repertorio elvisiano e che nonostante questo (a riprova di quanta parte di storia della musica americana Elvis, nel bene o nel male, abbia riassunto in sé, interpretando oltre 800 canzoni dei generi più svariati e trasformando carismaticamente ciascuna di esse in qualcosa che era unicamente suo) sono diversissimi tra loro: i country Bodymakers (alle 18), i rock'n'rollers Rocking (alle 19.30) e i Dreamers, devoti - cosa che distingue i veri fan - all'Elvis di Las Vegas e degli anni '70. E infine i duelli a colpi di microfono - che andranno avanti fin dal mattino - tra "Elvis impersonators" (ovvero interpreti di Elvis "in stile") che arriveranno fino a Reggio Calabria: a mezzanotte una giuria di grandi esperti incoronerà il migliore, che vincerà un volo a Memphis per visitare i luoghi in cui visse il suo beniamino. Il programma originario della giornata prevedeva anche un'esibizione serale di Bobby Solo, ma il cantante ha dato forfait all'ultimo momento. Senza nulla voglier togliere alla carriera di Roberto Satti (alias Bobby), però, è lecito immaginarsi che ai Giardini Hawaii, sabato prossimo, questa assenza passerà in secondo piano rispetto all'immateriale Presenza che tutti i fan di Elvis avvertono quando si radunano per onorare la memoria del carismatico cantante.
Oliviero Marchesi