Venerdì 29 Aprile 2005 - Libertà
Con l'Ensemble GiudaLaTorre ritmi rock e melting pot
Il concerto all'inaugurazione in basilica
Oggi pomeriggio alle 18, nella basilica di Sant'Agostino, l'inaugurazione della seconda edizione della mostra fotografica "Fotosintesi", sarà anche l'occasione per gustare con le proprie orecchie il battesimo del fuoco dell'ensemble piacentino GiudaLaTorre. Il nuovo gruppo del maestro Dino D'Angelantonio, compositore e insegnante di musica d'insieme, proporrà un viaggio sonoro di venti minuti circa, nei quali scorrerà un solo lungo brano con la sua melodia cangiante eppure sempre la stessa. "La composizione - spiegano i GiudaLaTorre - è caratterizzata da una varietà di stili e sonorità; è ricca di momenti ritmico-armonici e spazi di improvvisazione". La particolare formazione di otto elementi, guidata da Dino D'Angelantonio (flauti e chitarra elettrica) e nelle cui fila militano Emiliano Campagnoli (chitarra elettrica), Gianni Swich (batteria elettronica), Stefano Berni (basso elettrico), Marta Milani (piano e tastiere), Pietro Dainesi (flicorno e tromba), Andrea Soresi (clarinetto e sax) e Marco Caiola (flauto) è nata in seno all'Accademia della Musica di Piacenza appena pochi mesi fa, sebbene i suoi membri si conoscano da anni e suonino da tempo in altri progetti. Artefice delle partiture originali su cui si muoverà il concerto di oggi il maestro D'Angelantonio, che per la sua musica rifugge però qualsiasi catalogazione. All'interno dell'unico brano dell'esibizione saranno intuibili le sfumature di una vita riletta in note, attraverso influenze e posizioni personali che toccano più epoche e più stili, alla ricerca di uno proprio. Un cammino sonoro che esplorerà continenti e generazioni, legando le peregrinazioni alla continua rielaborazione di una fondamentale, ripetuta melodia di fondo. Per una corsa che non ha etichette, ma potrebbe benissimo incuriosire appassionati di contemporanea, rock progressivo e melting pot.
r. a.