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Lunedì 15 Luglio 2002 - Libertā

L'Angil all'ambasciatore

La decima edizione del riconoscimento della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Domenico Giorgi, diplomatico in Afghanistan

Andrā al piacentino Domenico Giorgi, ambasciatore italiano a Kabul, l'Angil dal Dom 2002, lo speciale riconoscimento istituito nel 1992 dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano per rendere omaggio ai concittadini che si sono distinti all'estero. Il premio sarā assegnato a Giorgi in occasione della Festa dal Dom, in programma l'8 settembre nella piazza della Cattedrale. L'appuntamento sarā preceduto, il 7 settembre, alle ore 21, nella piazzetta dei Chiostri del Duomo, dal concerto dell'Orchestra Zanella del Conservatorio Nicolini, che vedrā l'intervento dei Solisti del Teatro alla Scala di Milano. Giorgi, incaricato dal Governo italiano il 28 dicembre scorso di riaprire la rappresentanza diplomatica dell'Italia a Kabul, compirā cinquant'anni il prossimo ottobre. Maturitā classica al "Gioia" di Piacenza, laureato in Scienze politiche all'Universitā di Firenze, dopo il servizio militare č stato borsista presso la Commissione europea a Bruxelles e allievo all'Universitā statunitense "John Hopkins" di Bologna". Risale al 1980 l'inizio della sua carriera diplomatica, presso il Ministero degli Affari Esteri, all'interno della segreteria dell'ambasciatore Sergio Romano (direttore generale delle Relazioni culturali). Dal 1983 al 1986 Giorgi č primo segretario all'Ambasciata italiana di Pechino, con l'incarico di seguire il settore politico e gli affari consolari. Una carriera in ascesa, la sua: dal 1986 al 1991 diverrā infatti primo segretario e, successivamente, consigliere di legazione alla rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione Europea, a Bruxelles. Nello stesso periodo il diplomatico piacentino rappresenta il nostro Paese nei gruppi di lavoro comunitari su Mediterraneo, Medio Oriente e Jugoslavia, presiedendo tali gruppi nel semestre della presidenza italiana. In seguito rientrerā al Ministero Affari Esteri, per ricoprire, tra il 1991 ed il 1993, l'incarico di caposegreteria della Direzione Generale per la cooperazione. Dal 1993 al 1996 lo ritroviamo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri: prima nell'ufficio di rappresentanza personale al G7 (segretario del vertice G7 di Napoli, nel 1994) quindi nell'ufficio del Consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio. Promosso consigliere d'Ambasciata sei anni fa, fino al 2000 Giorgi č primo consigliere presso la rappresentanza permanente d'Italia alle Nazioni Unite e al Wto a Ginevra. Nel 2000 e nel 2001 č capo dell'Ufficio Relazioni esterne dell'Unione Europea al Dipartimento per l'integrazione europea del Ministero Affari Esteri; in questa fase riceve anche l'incarico di condurre i negoziati per l'allargamento dell'Unione a dodici Paesi dell'Europa centrale, orientale e mediterranea. E' tra l'altro incaricato di seguire le controversie commerciali tra l'Unione Europea e gli USA; nel dicembre dello scorso anno arriva per Giorgi la nomina ad ambasciatore italiano a Kabul, dove č tuttora presente. Sposato con la piacentina Ludovica Barattieri di San Pietro, ha tre figli: Ami, di 20 anni, Alberica, di 18, e Francesco, di 17. Giorgi, prossimo piacentino insignito dell'Angil dal Dom (che nell'ultima edizione era andato a padre Archimede Fornasari, missionario comboniano) č anche autore di diverse pubblicazioni su temi relativi al G7, all'integrazione europea, e al sistema commerciale internazionale.

Simona Segalini

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