Domenica 4 Agosto 2002 - Libertà
October fest col Gutturnio Piacenza punta sul turismo
Gemellaggio Germania-Piacenza per valorizzare il patrimonio turistico ed enogastronomico della nostra provincia. Questa l'idea di fondo dell'iniziativa lanciata nei giorni scorsi dall'Associazione per la didattica rurale "Fattorie per tutti" in collaborazione con il Centro culturale italo-tedesco di Piacenza per un corso di orientamento alla produzione e degustazione dei vini dei colli piacentini. La proposta di calamitare presenze germaniche sul territorio per mettere in luce il nostro patrimonio locale è piaciuta subito alla Provincia di Piacenza e ai comuni di Bobbio, Ziano, Vigolzone e Castell'Arquato, che hanno deciso di patrocinare l'esperimento, in programma per il mese di ottobre. "L'obiettivo è quello di portare tedeschi sul piacentino - spiega Roberto Barbieri, portavoce dell'Associazione "Fattorie per tutti" - per insegnare loro i segreti della produzione e della degustazione dei nostri prodotti vincoli d'eccellenza". Per i teutonici che si presenteranno all'appuntamento, sono quindi previste cinque giornate in tre aziende (a Ziano, Vicobarone e Albarola di Vigolzone): gli ospiti potranno apprendere, in lingua tedesca, le tecniche di vinificazione, a partire dalla pigiatura e della fermentazione alcolica, passando attraverso le tecniche di conservazione e invecchiamento. Ad arricchire il corso un nutrito calendario di visite culturali ad alcuni gioielli storici della provincia, a cominciare da Grazzano Visconti, Castell'Arquato e Bobbio. "Grazie alla partecipazione e all'impegno di alcuni nostri associati - sottolinea ancora Barbieri - potremo dischiudere agli ospiti le porte del Museo etnografico della Val Trebbia (presso l'azienda agricola Guido Magistrati di Bobbio) nonché una collezione di antichi strumenti e macchine agricole conservati alla Cortevecchia di Grazzano Visconti". Tra le proposte anche una possibilità di incontro didattico sull'ulivo in Val d'Arda, presso l'azienda agricola "Il vivaio del Mulino". Il corso sarà pubblicizzato in Germania anche grazie al "Key cap" del Consorzio agrario di Piacenza, che presto dovrebbe aprire uno sportello in terra tedesca.
Silvia Barbieri