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Mercoledì 25 Settembre 2002 - Libertà

Due mostre - Matematica, da Genocchi a Pitagora

Doppio appuntamento da sabato al 18 ottobre a Palazzo Farnese

Presentazione ufficiale nella tarda mattinata di ieri presso la Provincia di Piacenza di un'interessante iniziativa culturale, "Due mostre per la matematica", allestita a Palazzo Farnese e visitabile dal 28 settembre al 18 ottobre. Organizzata da docenti e da alcuni volonterosi studenti (IV° C, anno accademico 2001-02, Francesca Agosti; Paola Farina; Arianna Fochi; Valentina Gioia; Massimiliano Maestri; Federica Marenghi; Claudia Razza e Stefania Repetti) del Dipartimento di matematica e fisica del liceo scientifico "Respighi" di Piacenza con materiali provenienti da una mostra itinerante proposta da "Il giardino di Archimede" - consorzio di enti pubblici ed Università tra cui la Scuola normale superiore di Pisa, l'Università di Firenze - sarà articolata in due differenti momenti, "La matematica italiana (1800-1950)" e "Il teorema di Pitagora". Nel primo ci sarà una serie di pannelli su eventi e personaggi di spicco del periodo, tra cui il piacentino Angelo Genocchi di cui saranno esposti tre manoscritti conservati in un fondo della biblioteca comunale piacentina Passerini-Landi; il secondo sarà imperniato su un personaggio enigmatico, mezzo filosofo e mezzo scienziato, Pitagora. Idealmente collegate ad altre manifestazioni scientifiche come "I mercoledì della scienza", appuntamento ricorrente alla Fondazione di Piacenza e Vigevano sin dal prossimo ottobre, le due mostre privilegiano un approccio divulgativo alla disciplina; matematica non ostica disciplina per pochi eletti ma dimensione della nostra vita. Nella breve anticipazione di ieri Teresa Rulfi Sichel, tra i curatori, ne ha ulteriormente sottolineato il carattere disimpegnato, la necessità di coinvolgere anche il grande pubblico essendo, la matematica, per le numerose applicazioni in altri settori (biologia, ecologia, informatica e medicina), ormai diventata presupposto indispensabile, base comune ed irrinunciabile della nostra quotidiana esperienza di vita e di lavoro. Anche Maurizio Dossena, preside liceo Respighi, ne ha rimarcato l'importanza sottolineandone, altresì, la trasversalità perché in grado di amalgamare diversi ordini di studio, scuole inferiori, superiori ed università e, quindi, stimolare diversi livelli di approfondimento. Poi Alberto Dosi, presidente dell'Associazione amici liceo scientifico "Respighi", ha ribadito la piena disponibilità dell'Associazione a sostenere iniziative di questo tipo finalizzate a riconfermare lustro e prestigio sociale alla matematica ma anche per analoghe a carattere umanistico. Massimo Baucia, conservatore fondo antico della biblioteca Passerini-Landi, ha ricordato la necessità di valorizzare il nostro prezioso patrimonio archivistico, promuovere e diffondere importanti aspetti del nostro sapere come, appunto, i manoscritti del Genocchi. Anche Zanoni, ditta Cementirossi, tra gli sponsor con la ditta Paver ed il Comune di Piacenza, ha garantito anche in futuro l'impegno della ditta a supportare operazioni qualificate come questa, occasione di incontro e confronto culturale per tutta la città. Vittorio Anelli, assessore alla cultura della Provincia di Piacenza, ha infine ringraziato tutti coloro che si sono adoperati e che, in vario modo, hanno contribuito alla realizzazione - curatori, sponsor, biblioteca Passerini-Landi nonché i musei di Palazzo Farnese rappresentati dalla direttrice Antonella Gigli - dell'originale manifestazione.

Fabio Bianchi

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