Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Domenica 22 Settembre 2002 - Libertà

Alzheimer, un progetto di assistenza domiciliare

Alla Fondazione di Piacenza e Vigevano un convegno sulla grave malattia

Ieri, giornata mondiale sull'Alzheimer, si è svolto alla Fondazione di Piacenza e Vigevano un convegno dedicato a questa grave malattia, organizzato dalla sede piacentina della Federazione Alzheimer Italia. "Difficile stabilire con esattezza quanti piacentini sono affetti da questa patologia", ha spiegato Lucio Lucchetti, responsabile del consultorio i disturbi cognitivi dell'anziano dell'Azienda Usl, aperto da un anno in via Gadolini. "In questo primo periodo di attività abbiamo valutato circa 800 casi. Naturalmente, ce ne sono molti di più". Numeri destinati ad aumentare. "Non perché gli anziani si ammaleranno di più - ha spiegato Gadolini -, ma perché la popolazione sta invecchiando. L'Alzheimer è una malattia età-correlata, allungandosi la durata della vita, cresceranno inevitabilmente anche i pazienti". Il decorso progressivo del disturbo non permette di trascurare le prime avvisaglie. "Un campanello d'allarme è la perdita di memoria, il non riuscire a ricordare le normali attività quotidiane". Sulle novità diagnostiche e terapeutiche si è incentrato l'intervento di Fabrizio Tagliavini, ricercatore presso l'Istituto Neurologico Besta di Milano. "Entro un anno o due, nuovi esami potranno avvicinarci ad una diagnosi di certezza, che oggi è invece solo di probabilità. Inoltre si stanno dimostrando utili molecole, già usate efficacemente per la cura di altre malattie" Sul fronte della vaccinazione invece gli entusiasmi si sono raffreddati: "Una parte dei pazienti ha subito gravi effetti collaterali. Occorrerà valutare se i miglioramenti apportati dal vaccino sono tali da giustificare ulteriori ricerche per annullare quegli effetti". Da Modena, Francesco Nonino, del Centro Valutazione dell'Efficacia dell'Assistenza Sanitaria, ha mostrato un'esperienza innovativa sulla gestione dei sintomi psicotici e comportamentali. Andrea Gelati, presidente Alzheimer Italia Piacenza ha sottolineato come i malati vengano spesso assistiti entro le mura domestiche, il che comporta un pesante carico sui familiari. L'assessore ai Servizi Sociali, Leonardo Mazzoli, ha assicurato miglioramenti all'assistenza domiciliare, per la quale da luglio è in atto un progetto sperimentale che coinvolge 26 utenti. Monsignor Antonio Bozzuffi ha ricordato come il malato debba sempre essere considerare una persona e mai un oggetto. Il convegno, coordinato dal medico Michele Argenti, segretario provinciale Fimg, si è aperto con i saluti del sindaco Roberto Reggi, dell'assessore provinciale Vittorio Anelli e di Elisa Cavazzuti dell'Azienda Usl.

Anna Anselmi

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio