Sabato 23 Aprile 2005 - Libertà

Moebius, a Piacenza gli scienziati fanno il punto

Il 28 e 29 maggio summit internazionale sulla sindrome che colpisce i bambini

Un grande convegno internazionale, il terzo, su una malattia rara dal nome "Sindrome di Moebius", che Piacenza, eccezionalmente, ospiterà il 28 e 29 maggio prossimi (Park Hotel, Strada Valnure 7). Ad organizzarlo, l'Associazione italiana sindrome di Moebius, nata da genitori di bimbi colpiti dalla malattia (la cui caratteristica principale è la paralisi facciale permanente); tra i relatori che ruoteranno nel consesso medico internazionale, il piacentino professor Mauro Gandolfini, titolare della cattedra di Ortognatodonzia e Gnatologia all'Università di Parma, e da Toronto, il dottor Ronald Zuker, che per primo ha inaugurato la chirurgia funzionale a restituire il sorriso ai bambini affetti dalla sindrome di Moebius. Dallo scorso anno anche in Italia è possibile sottoporsi all'operazione, svolta da un'equipe specialistica dell'Ospedale Maggiore di Parma, precedentemente formatasi in Canada (i bimbi già operati in Italia sono attualmente 16). Il perché proprio Piacenza (dove si contano 2 casi di piccoli nati con la malattia) sarà sede dell'evento è stato lo stesso presidente dell'Associazione di Moebius, Renzo De Grandi, a spiegarlo: "A Piacenza, dove di recente abbiamo aperto un punto di riferimento dell'associazione, in via Don Dieci, possiamo contare sulla presenza del professor Gandolfini, il quale, oltre a far parte del nostro Comitato scientifico, coordina le visite specialistiche di maxillofacciale precedenti gli interventi chirurgici, le une e gli altri svolti a Parma. Sempre qui - ha aggiunto De Grandi - potremo contare sulla collaborazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano e non è escluso che a Piacenza possiamo dar vita in futuro, insieme alla cooperativa Inacqua, ad un centro riabilitativo per i bambini del Moebius". Il convegno del 28 e 29 maggio prossimi avrà il patrocinio del Comune e della Provincia di Piacenza, dell'Università di Parma, del Servizio Sanitario dell'Emilia Romagna e dell'Ordine dei medici di Piacenza, e ad esso interverranno, oltre agli esperti internazionali, anche i bimbi con le loro famiglie. Nel corso del meeting di maggio saranno presentati in anteprima i risultati degli iter operatori e post-operatori compiuti sia in Canada che a Parma, con confronti e valutazioni pre e post intervento. Sempre durante il convegno sarà reso noto il bilancio dei primi due anni di lavoro del gruppo internazionale sulla malattia di Moebius che ha compiti di coordinamento, ed in cui l'Italia, insieme con gli USA e l'Olanda, occupa il settore della ricerca genetica (con il San Raffaele di Milano).

Simona Segalini