Venerdì 22 Aprile 2005 - Libertà
La "Cherubini" alla festa di laurea per Riccardo Muti
L'orchestra da Piacenza a Napoli
Piacenza ed il Teatro Municipale in primo piano al Teatro San Carlo di Napoli durante la cerimonia di conferimento della laurea honoris causa in Lettere moderne a Riccardo Muti, che ha svolto la lectio magistralis dirigendo una prova aperta dell'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, la neonata formazione che ha visto la luce ed ha sede nella nostra città. Evento esaltante e commovente applaudito dal pubblico che gremiva il più antico teatro d'Europa e seguito da migliaia di persone da un maxischermo allestito in piazza Plebiscito (tra il San Carlo ed il Maschio Angioino) e in diretta televisiva su Rai Nettuno Sat. La nostra città ed il nostro Teatro Municipale sono stati alla ribalta sin dal saluto del maestro: "Sono felice di essere tornato a casa con questa orchestra - ha detto Muti - nata a Piacenza e che rappresenta un futuro per tanti giovani talenti. Sono ottanta e provengono da tutte le regioni italiane e sono stati scelti dopo una durissima selezione". Dopo aver parlato della severità e del rigore con cui viene curata la loro preparazione artistica e musicale a Piacenza, Muti ha concluso sorridendo "E' come se fossero figli miei". Tema della "lectio", Le Sorprese di Haydn (i musicisti - ha avvertito Muti prima di dare l'attacco - non avevano mai provato i due brani del compositore austriaco) e la Quinta di Beethoven già provata recentemente a Piacenza allo Spazio Rotative di Libertà. La laurea è stata conferita a Riccardo Muti (napoletano di nascita e pugliese d'adozione) dall'Università Federico II che, alla cerimonia, era rappresentata dal magnifico rettore Guido Trombetti, dal preside della Facoltà di lettere e filosofia Antonio Vincenzo Nazzaro e dal professor Renato Di Benedetto, ordinario di lettere e filosofia e componente del Centro di cultura musicale dell'ateneo partenopeo. Di Benedetto, che ha tenuto la "Laudatio accademica", nel ricordare i trascorsi universitari del neodottore (abbandono di lettere e filosofia per seguire, a Milano, la vocazione musicale) ha definito Muti "splendido", "glorioso" ma pur sempre "fuori corso", "il più illustre fuori corso della Federico II". Al termine dell'esecuzione della Quinta di Beethoven, in un crescendo di applausi, il maestro ha colto l'occasione per fare gli auguri ai giovani della Cherubini che "proprio con questa sinfonia debutteranno al Teatro Municipale di Piacenza il 5 giugno prossimo. La cornice e l'atmosfera affettuosa di questo teatro siano di buon auspicio a loro ed alla nostra cultura". Il Municipale faceva bella mostra di sé anche in molte fotografie che illustravano il libretto di sala distribuito al San Carlo in migliaia di copie. La Fondazione Orchestra Giovanile Luigi Cherubini era rappresentata dal presidente Mario Salvagiani, dalla componente del cda, la piacentina Maddalena Scagnelli e da Antonio De Rosa.
r.s.