Mercoledì 11 Settembre 2002 - Libertà

Un Giardino sulle macerie

"Ground Zero", grande evento multimediale. Stasera al Municipale il balletto di Cosi-Stefanescu (con replica venerdì)e a San Nicolò il film-omaggio collettivo

Troppo pochi posti per accontentare tutti: sono centinaia e centinaia le persone che in questi giorni si sono rivolte invano al Municipale in cerca di un biglietto per la prima assoluta di Ground Zero - Nuovo Giardino, il nuovo balletto della Compagnia Balletto Classico Liliana Cosi - Marinel Stefanescu che andrà in scena (a ingresso libero) al Municipale stasera alle 21.15 "in memoria degli eventi dell'11 settembre 2001". E così, a furor di popolo, è stata organizzata una seconda rappresentazione, che andrà in scena venerdì 13 alla stessa ora. Il Comune, la Provincia e la Fondazione di Piacenza e Vigevano hanno contribuito alla messa in scena di questa produzione: "Era fuori discussione che la municipalità di Piacenza avrebbe promosso nel suo teatro una serata d'arte per commemorare la tragedia di New York - ha detto l'assessore alla cultura Stefano Pareti - Abbiamo pensato anche all'esecuzione di un Requiem di qualche grande compositore, ma ci è parsa una scelta scontata: abbiamo preferito ospitare la prima mondiale di un nuovo spettacolo". Ideato da Marinel Stefanescu (che ne firma coreografia, luci, scene, costumi ed è anche autore delle pitture che faranno da sfondo all'azione: una mostra dei dipinti del coreografo, accostati a poesie di Carla Satanassi Roli, sarà esposta all'ingresso del Municipale), Nuovo Giardino è una coreografia in sei quadri ispirata alle divisioni e alle inimicizie tra gli uomini, che in questo balletto trovano riscatto in un orizzonte religioso e salvifico. Il balletto vedrà protagonista una folta rappresentanza di danzatori della Compagnia Balletto Classico. Oltre che dalle "stelle" dell'ensemble Aleksandr Serov e Paola Masi, il corpo di ballo è composto da Rezart Stafa, Larissa Serova, Luca Bassi, Marco Ferrini, Yoko Shida, Dorian Grori, Vittorio Galloro, Barbara Protti, Faliero Bonacci, Andrea Cammarano, Michela Creston, Maura Cantarelli, Beatrice Flaborea e dalle allieve della scuola di ballo della compagnia. Le proiezioni che costituiscono parte integrante dello spettacolo sono dirette da Pier Paolo Pessini. E le musiche, accanto a nuove partiture del compositore romeno Adrian Enescu (che al conterraneo Stefanescu è unito da un lungo sodalizio), comprendono l'Adagio per archi di Samuel Barber (divenuto celebre per essere stato incluso nella colonna sonora di Platoon di Oliver Stone), e due composizioni di Ciaikowski: il primo movimento della Quarta Sinfonia e lo struggente quarto movimento della Patetica.

Oliviero Marchesi