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Giovedì 5 Settembre 2002 - Libertà

Avanti tutta per il primo centro Alzheimer

Caorso, il direttore della "Madonnina" fa il punto sullo stato dei lavori e anticipa le novità

"Circondateli di amore e non lasciateli soli". Così è stata l'esortazione di Giovanni Paolo II nei confronti degli anziani non autosufficienti e dei malati di Alzheimer in particolare. E Don Riccardo Alessandrini, attuale Parroco della Santissima Trinità di Piacenza e ancora Presidente della Casa Protetta "La Madonnina" di Caorso ha raccolto in pieno l'esortazione a testimonianza che ancora una volta bisogna cominciare dai più poveri, dai più deboli socialmente e due anni fa ha dato inizio ai lavori del primo, vero ed innovativo Centro Alzheimer della Provincia, convinto che l'opera appartiene alla Madonnina ed è posta nelle sue mani e nel suo cuore di Madre e Lei provvederà a finirla, come a Cana di Galilea.
I numeri sono allarmanti: i malati di Alzheimer in Italia sono stimati in 700.000 unità. Due terzi vivono assistiti in famiglie impreparate ad affrontare una patologia così devastante che mette in crisi l'intero apparato familiare, l'altro terzo, i più gravi, sono ricoverati in strutture protette, molte volte inidonee ad assistere utenti colpiti da deterioramento cognitivo, considerata la malattia silenziosa del secolo e quarta in ordine di gravità. L'Alzheimer colpisce un individuo su 10 dopo i 65 anni e uno su 3 dopo gli 80: nella sola Provincia di Piacenza si stimano oltre 5.000 casi di demenza di cui il 40% affetti da morbo di Alzheimer e ben 650 sono i nuovi casi che si sviluppano annualmente. E' proprio sulla base di questi pochi dati e l'intento di attivare servizi sempre più coerenti con i nuovi bisogni degli anziani, il loro benessere, il loro stile di vita, il loro diritto alla privacy, che due anni fa partirono i lavori della nuova struttura: una Casa, tiene a sottolineare il direttore del Centro assistenziale GianCarlo Mami, che dovrà essere piena di luci, colori, stimoli, trasparente in ogni attività, tesa al recupero psicofisico e quello cognitivo in modo particolare. Quando sarà pronta? "Su progetto dell'ing. arch. Emilio Bertonazzi e la direzione lavori del geom. Carlo Segalini, l'impresa costruttrice del geom. GianPietro Bussandri sta procedendo a pieno ritmo per portare a termine l'opera nella primavera del 2003. Il gruppo di lavoro specifico, riunito a suo tempo sulle tematiche dell'Alzheimer e presieduto dal vice presidente della Madonnina geom. Claudio Fervari, si riunisce costantemente e trasmette alla Direzione lavori novità e accorgimenti al fine di disporre a opera finita di una struttura veramente molto funzionale". "L'opera finita avrà un costo di circa 3 milioni di euro e costituisce in provincia di Piacenza la prima interessante forma di collaborazione pubblico-privata per la progettazione fortemente innovativa: al suo finanziamento ha partecipato la regione Emilia Romagna con 362.000 euro, il Comune di Caorso con 129.000 euro, la Fondazione di Piacenza e Vigevano con 723.000 euro. Sono riconoscimenti davvero importanti a testimonianza che da sempre alla Madonnina di Caorso si privilegiano i contenuti alle parole".

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