Martedì 15 Ottobre 2002 - La Voce Nuova di Piacenza
Croara e Unicef avanti insieme
Un gemellaggio nato ieri in occasione della Pro Am benefica
Si rafforza il binomio sport e solidarietà grazie al matrimonio, ufficializzato proprio ieri, tra l'Unicef e il Croara Country Club. Il Piacenza Calcio, a quanto pare, sta facendo proseliti; la società biancorossa, già da un anno benemerita del fondo che a livello mondiale si occupa dei problemi dell'infanzia e dell'adolescenza, è infatti stata presa a modello del Croara Country Club, da sempre tempio piacentino del golf.
Un matrimonio celebrato pubblicamente in occasione della giornata di sport a scopo benefico, organizzata dal circolo in riva al Trebbia e dall'associazione Golfingol. Giornata che ha avuto il suo massimo momento proprio sui green di Croara dove si è svolta una Pro Am che ha visto ai nastri di partenza i migliori golfisti del circuito nazionale, i dilettanti dei circoli piacentini e tanti personaggi del mondo dello sport, da Gigi Cagni a Paolo Cristallini, da Albertino Bigon a Riccardo Patrese, da Paolo De Chiesa a Roberto Scarnecchia.
"Con questa iniziativa - ha detto il presidente del Croara Country Club, Giorgio Lo Cascio - abbiamo aperto le porte di Croara ai piacentini e soprattutto alla solidarietà. Frequento questo circolo dalla sua nascita, dal 1972, e devo ammettere che non eravamo mai riusciti ad organizzare un evento di tale portata; l'aspetto agonistico, arricchito dai migliori professionisti italiani, passa in secondo piano rispetto all'aspetto sociale che abbiamo voluto dare a questa giornata".
Una giornata resa possibile grazie al contributo di un nutrito esercito di volontari e, soprattutto, all'apporto dei tanti sponsor che hanno creduto in questa iniziativa: Volvo Italia, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Hipo Tirol, Sport 4 you, Executive, Cantine Ferrari, Wrangler e Chopard.
All'Unicef è stato destinato l'incasso della partita benefica disputata a Pontenure tra la Nazionale Golfisti, allenata da Albertino Bigon, e gli All Star, guidati da Mauro Tassotti, oltre ai proventi dell'asta benefica che si svolgerà a Natale con gli oggetti messi a disposizione dai tanti ospiti presenti ieri all'iniziativa.
"Per noi - ha detto Giovanni Cuminetti, presidente provinciale Unicef- si tratta di una giornata da segnare sul calendario. L'idea del Croara Country Club mi ha subito entusiasmato perchè non si tratta di un episodio isolato ma dell'inizio di un rapporto di collaborazione che proseguirà nel tempo con altre iniziative. Stiamo cercando di vaccinare i bambini dei paesi più poveri contro le sei malattie infettive, già sconfitte nei paesi occidentali ma che nel Terzo Mondo continuano a mietere vittime ogni giorno. Un kit per le vaccinazioni costa venti euro; una cifra irrisoria che può salvare la vita di un bambino. Croara è lo specchio dei piacentini, persone che più di ogni altre in Italia hanno contribuito alla causa dell'Unicef".
Robert Gionelli