Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Domenica 13 Ottobre 2002 - Libertà

Oggi le premiazioni dei campioni, 2 trofei già attribuiti ad allevatori piacentini

La mostra. Una passerella per duemila pennuti

Canarini, pappagalli, parrocchetti, cacatua e quant'altro. Sono oltre duemila i variopinti pennuti protagonisti presso il nuovo quartiere fieristico di Le Mose della mostra ornitologica "Città di Piacenza", giunta quest'anno alla sua 41ª edizione. Oggi, in programma per le 15, le premiazioni dei campioni", portati in esposizione da 125 allevatori provenienti da tutta Italia e passati "al setaccio" da un "pool" di 18 giudici esperti di settore. Due dei trofei più ambiti sono stati attribuiti ad allevatori piacentini: si tratta di Luigi Repetti (Gran Trofeo dell'Associazione ornitologica piacentina, organizzatrice della mostra) e di Christian Loschi, di Fiorenzuola d'Arda (Trofeo Fondazione di Piacenza e Vigevano). Recano i vessilli di Piacenza anche tre dei 10 "campionissimi" di razza: il canarino arricciato, proveniente dalle gabbie di Luigi Barani di Cortemaggiore, il canarino inglese, di Egidio Repetti (Castelsangiovanni) e l'ibrido portato in mostra da Gianni Spingardi. Un'ottantina, in tutto, gli allevatori piacentini aderenti all'Associazione ornitologica piacentina. "Gli allevatori di casa nostra - ha riferito ieri, in occasione dell'inaugurazione ufficiale della mostra Luigi Pezza, presidente del sodalizio - si occupano di diverse specie di pennuti, soprattutto canarini classici, inglesi ed ondulati, e pappagalli".
Svariate le razze di volatili fino ad oggi sotto i riflettori del salone fieristico: dai conturbanti canarini inglesi dalle penne arricciate sino alle infinite varietà di coloratissimi pappagalli, provenienti dall'Australia, dal Sud Africa e dal Sud America. "Anche se si tratta di razze importate - ha dichiarato l'esperto - vivono bene nei nostri climi". Tra i canarini, le ultimissime varietà create sono gli onice (colore del piumaggio uguale alla pietra) e gli eumo, con occhi rossi. E, tra i pappagalli "ingabbiati" della mostra piacentina, ci sono pure singolari esemplari di Ara cacatua, i pappagalli parlanti, gioia dei più piccini. Tra gli uccelli che hanno "volato" più a lungo per arrivare in fiera i cosiddetti esemplari "esotici", dove è presente la varietà denominata Diamanti de Gould, dal Continente africano. Il pennuto più costoso fra quelli in esposizione? "Un arricciato di Parigi - dichiara Pezza - specialmente se di taglia robusta può arrivare fino a 2mila euro ed oltre. Questo perchè si tratta di soggetti delicati, rari, difficili da far riprodurre". Tra i più ricercati "Gronchi Rosa" del mondo piumato, autentici oggetto del desiderio dell'universo degli allevatori, ci sono (ma non in mostra) il Cacatua Gan Gan grigio a testa rossa, talmente introvabile da essere ritenuto "senza prezzo" e l'Ara di Speaks, altro pappagallo, in via di estinzione, di cui esistono pochissimi esemplari.

Simona Segalini

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio