Martedì 29 Ottobre 2002 - Libertà
La Francia di Barbara nella voce della Minetti
Serata in Fondazione con Evergreen del Dopoguerra
La Francia romantica, la Francia dei grandi chansonnier, tra Becaud, Chevalier e la fronda eistenzialista. Con l'omaggio a Barbara, l'Aigle noir della canzone francese, va in scena stasera alle 21 all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano un omaggio alla canzone d'Oltralpe intitolato Mormoro l'Amore. Ad evocare la cantante francese, leggenda nel suo Paese, quasi sconosciuta da noi, sarà il mezzosoprano Lucia Minetti, una delle interpreti più acclamate nel panorama jazzistico italiano. Ad introdurre la serata Francesca Melzi d'Eril, docente dell'Università di Milano. Il suo intervento sarà seguito da Serge Sauvé che proporrà un aggiornamento sulla canzone francese contemporanea: un breve percorso tra videoclip dai grandi del Dopoguerra ai loro eredi, dal rock francese agli innovatori alla world music. Con il suo timbro dolce ed evocativo Barbara ha saputo cantare l'amore, con grande sentimento e senza mai retorica. Curato negli arrangiamenti da Daniele Di Gregorio - stretto collaboratore di Paolo Conte - Mormoro l'amore è stato elaborato appositamente per la voce di Lucia Minetti da un'idea del grande Giorgio Gaslini (uno dei maestri della Minetti). Tra i brani presentati in concerto "L'altra metà", "Je ne sais pas dire je t'aime", "Pierre", "Non arrossire", "Ma l'amore no", "Ti parlerò d'amore", "L'aigle noir".