Lunedì 28 Ottobre 2002 - Libertà
Omaggio a Luigi Illica con soprano e baritono
Oggi la prima delle tre serate in Fondazione
Stasera alle 21, all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via S. Eufemia 12, si terrà la prima serata del ciclo dedicato dalla Tampa Lirica a Luigi Illica, poeta, drammaturgo e soprattutto famoso librettista, che collaborò con i maggiori compositori della Giovane Scuola, da Mascagni a Giordano, Puccini e Franchetti. La prima serata si avvarrà del musicologo Umberto Scarpetta, uno dei massimi esperti di librettistica, già docente al Conservatorio di Piacenza e attualmente a quello di Milano. Presenterà la figura di Luigi Illica, sottolineandone i rapporti con i grandi del Verismo musicale ed evidenziandone l'efficace scrittura poetica in funzione della musica. Seguirà un breve concerto lirico, che vedrà protagonisti il soprano Giannina Beretta e il baritono Fulvio Massa. La Beretta è personaggio assai noto a Piacenza, sia per le sue presenze sul palcoscenico del Municipale, sia per i numerosi concerti in cui di solito compare. Soprano dalla voce molto gradevole, ha ormai alle spalle una carriera di tutto rispetto. Fulvio Massa si è diplomato al Conservatorio di Bologna con Leone Magiera e si è poi perfezionato con Paride Venturi. Ha inoltre seguito i corsi di Busseto sotto la guida di Virginia Zeani, Enzo Dara ed altri. Con il 1996 ha iniziato la sua carriera in teatri italiani e stranieri. L'anno scorso è stato Tartaglia nelle Maschere di Mascagni al Municipale. Nel concerto di stasera farà ascoltare appunto le due arie di Tartaglia, oltre a Nemico della patria da Andrea Chenier e Tre sbirri e una carrozza da Tosca, l'aria cioè di Scarpia. Giannina Beretta a sua volta si esibirà nel valzer di Musetta dalla Bohème, nella romanza dalla Wally di Catalani ebben ne andrò lontana e da Manon Lescaut In quelle trine morbide. Accompagnerà al pianoforte con la consueta professionalità il maestro Nelio Pavesi.Le altre due serate sono in programma per mercoledì 13 e lunedì 25 novembre, sempre alla Fondazione.