Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Venerdì 18 Ottobre 2002 - Libertà

Reggi riapre le consultazioni Tesa, Tempi e le altre

Nomine degli enti, da decidere non solo i candidati presidenti, ma anche quelli per i CdA

Un piatto delle nomine allargato: non solo i vertici degli enti derivati, ma anche una proposta comprendente tutti i posti nei rispettivi consigli di amministrazione. E' la richiesta formulata ieri sera dal sindaco Reggi alle forze politiche che lo sostengono durante l'ennesima riunione di maggioranza in Municipio: la sua volontà è infatti quella di chiudere il giro completo delle designazioni con questo week end. Un pacchetto di nominativi da destinare non solo a Tesa, Piacenza Fiere e Tempi, ma anche all'Agenzia d'Ambito (acqua e rifiuti), mentre la Fondazione di Piacenza e Vigevano se ne rimane più sfumata sullo sfondo. A indurre il sindaco al rilancio è stata l'apertura della partita dell'Agenzia d'Ambito: sette i componenti del cda da decidere, mentre la presidenza non può che toccare ad un sindaco della provincia o ad un suo assessore delegato. Il metodo suggerito da Reggi è sempre lo stesso: la presentazione di una rosa di nomi da parte dei partiti, sulla base della quale il sindaco si riserva di prendere le decisioni definitive. Frattanto i nodi politici da sciogliere sono rimasti tutti in sospeso: per la presidenza di Tesa i Ds hanno presentato il loro candidato unico, Guido Ramonda, l'attuale direttore della spa di proprietà comunale per il 58 %. La Quercia non ha poi fatto mistero di preferire Carlo Merli, in quota "Piacentini per Reggi" per i vertici della Fiera, a Silvio Bisotti, candidato della Margherita, a cui spetterebbe, secondo questa ripartizione l'azienda Tempi. Un assetto che potrebbe soddisfare anche i "Piacentini per Reggi", ma che vedrebbe ridimensionate le aspettative della Margherita, formazione che spinge per avere il vertice di Piacenza Expo e verso la quale il sindaco Reggi si sente "in debito", visto lo scarso numero di incarichi amministrativi di cui ha goduto fino ad ora. Ma anche per quanto riguarda Tesa i giochi sono tutt'altro che fatti: di fronte all'eventualità di non arrivare ai vertici della Fiera, le richieste "Piacentini per Reggi" si sono appuntate sull'azienda che gestisce l'acqua e i rifiuti, e in prima fila c'è il nome di Sandro Miglioli. Gli appetiti delle forze politiche del centrosinistra si concentrano in massima parte su Piacenza Fiere e Tesa, con due presidenze a disposizione e tre pretendenti partitici il lizza: il vertice di Tempi per il momento sembra essere la carica meno ambita, data la situazione di precarietà in cui naviga la società, con il vecchio consiglio di amministrazione ancora al suo posto e la prospettiva di una scissione in due tronconi non ancora ben definita. Un ruolo più defilato è quello tenuto da Rifondazione Comunista che non aspira ad alcuna presidenza ma ad avere propri rappresentanti in ciascuno dei consigli di amministrazione.

(ma.fe)

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio