Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Martedì 17 Dicembre 2002 - Libertà

Spunta il "San Vincenzo" per accogliere gli scolari

L'uso del palazzo Enel. Incontro tra Comune e Fondazione

Chi abiterà nell'ex palazzo Enel di via Santa Franca? Per il Comune possono conviverci la Galleria d'arte Ricci Oddi, il Coro Farnesiano e la Media Nicolini. L'incontro di ieri tra il sindaco Roberto Reggi e il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Giancarlo Mazzocchi non ha scelto "una" soluzione, ma ne ha messe "tre" sul piatto delle trattative. Il problema è noto: si tratta di alloggiare nel palazzetto Anni '20 acquisito dalla Fondazione i tre possibili candidati. Questo mentre il Comune si è preso un impegno con il Conservatorio di sistemare la Media stabilmente (ora i 120 scolari sono in via Gaspare Landi, in situazione non ottimale) e la Fondazione punterebbe a garantire ampio respiro alla Galleria d'Arte Ricci Oddi, assicurando però una sede adeguata al Nicolini. "Da parte mia, c'era l'impegno ad ottemperare le indicazioni date da Consiglio comunale a suo tempo - parte da lontano il sindaco Reggi - attraverso un ordine del giorno votato che impegnava la giunta a trovare una soluzione per Ricci Oddi, Nicolini e Coro". D'accordo con Mazzocchi, Reggi aveva incaricato i tecnici comunali di operare in accordo con i tecnici della Fondazione per valutare la soluzione più idonea. Di questo gruppo di lavoro, che ha studiato le planimetrie, fanno parte il dirigente di settore delle Opere Pubbliche Enzo Maria Crippa con Graziano Sacchelli, Taziano Giannessi e Luigi Villa e per la Fondazione Enrico De Benedetti. Dalla relazione consegnata a Reggi dal gruppo di lavoro, emerge che le tre funzioni distribuite sui vari piani possono coesistere ("Con un costo di 1milione e 300 o 400 mila euro si sistemerebbero le attività"). Ma la Fondazione ha intenzione di fare ulteriori proposte - prosegue il sindaco - che prevedono non più tutte e tre le attività, ma la sola destinazione nel Palazzo della Ricci Oddi e del Coro Farnesiano, mentre per la scuola viene proposta o la ristrutturazione e messa a norma dell'attuale sede degli Ospizi Civili o in alternativa l'uso parziale dell'ex collegio San Vincenzo (dove si faranno alloggi per studenti). "Ne ho preso atto e a breve la Fondazione mi manderà una scheda progettuale su entrambe le proposte. Alla fine però sarà il Consiglio comunale a decidere dopo che la Giunta darà una sua preferenza". Insomma, fin d'ora c'è una fattibilità tecnica, stima dei costi e dei tempi, ma la Fondazione rilancia con proposte diverse "perché vede poco compatibile - commenta il sindaco - la coesistenza di una scuola con una galleria d'arte ed è disposta ad investire altre risorse. Reggi non esclude che si possano intraprendere queste nuove strade, "nel frattempo, dopo la pausa natalizia, andrò dai genitori dei ragazzi del Nicolini con la soluzione presentata". Il conservatorio - conferma il direttore Fabrizio Garilli - sperando nella soluzione migliore per la Media, tiene come punto fermo la collocazione nel seminterrato del Palazzo almeno della biblioteca. "Se la decisione di Comune e Fondazione fosse di escludere la scuola media ne prenderemo atto e valuteremo le proposte alternative che non mettano a disagio la scuola". Il Nicolini, commenta Garilli si sente "un popolo errante, i palestinesi di Piacenza, ogni anno in pericolo di doversene andare dai locali di via Gaspare Landi". Nuovi, ma da mettere a norma.

Patrizia Soffientini

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio