Domenica 15 Dicembre 2002 - Libertà
Il poeta che visse a Momeliano
Presentato un volume-strenna. Gazzola, storie e personaggi
Gazzola - Una strenna natalizia ricca di storia per raccontare agli abitanti di Gazzola le vicende del passato del loro territorio. Quest'anno l'Amministrazione Comunale ha deciso di festeggiare il Natale promuovendo la pubblicazione di un volume, Gazzola Emergenze e territorio, che è stato presentato ieri pomeriggio nella sala consiliare del Municipio di Gazzola. Dopo i saluti del sindaco Luigi Francesconi, il prof. Giovanni Negri dell'Università Cattolica ha illustrato le caratteristiche dell'opera. Prima, però, ha sottolineato l'importanza della ricostruzione storica anche dei centri cosiddetti minori, indispensabile premessa per capire meglio lo svolgersi dei grandi temi storiografici. "Del resto - ha evidenziato - gran parte della cultura, anche giuridica, nasce e si sviluppa in provincia". Negri poi, pur ribadendo che la migliore presentazione di un libro sta nella lettura stessa, ha sintetizzato il contenuto del volume, di cui ha lodato "la complessità, la completezza e il valore del metodo". Riguardo quest'ultimo, ha messo in luce come sia legato allo "scavo accurato degli archivi", senza trascurare gli aspetti toponomastici e le fonti documentari, gli aspetti giuridici dei contratti agrari, l'organizzazione ecclesiastica e del territorio, comprese le acque e le strade, il censimento di chiese ed oratori, il ruolo di una facoltosa famiglia come quella dei Dolzani, la riscoperta del poeta Marco Antonio Ceresa (1488 - 1526) che ha abitato nel castello di Momeliano, il passaggio in architettura dalla tipologia della torre a quello della villa, le caratteristiche dell'architettura fortificata, includendo anche una riflessione sulle diverse concezioni di restauro tra Otto e Novecento, che si sono concretizzate in vari interventi nella zona e, infine, alcuni cruenti episodi bellici, svoltisi nei secoli passati sulle rive del Trebbia e nelle colline durante la Resistenza. Un libro, dunque, che ha trattato diversi argomenti, sotto la regia di Valeria Poli, autrice anche di contributi sulla storia e l'architettura. Gli altri capitoli sono stati redatti nell'ordine da Domenico Ponzini, Manuela Conti, Luciano Summer, Anita Calegari, Giorgio Fiori, Ferdinando Calegari e Angelo Del Boca. Sulla complessità di coordinare tante voci è intervenuta Valeria Poli che ha spiegato come il libro, pubblicato anche grazie la contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano e della Banca di Piacenza, non descriva solo le emergenze, (cioè monumenti, come ville, castelli e chiese), ma anche le relazioni di collegamento con il restante territorio, in grado di chiarire meglio importanza e significato delle architetture più eclatanti.
A. Ans.