Mercoledì 6 Novembre 2002 - Libertà
Una giornata per chi soffre e non può guarire
Anche a Piacenza molte iniziative sul drammatico tema dei malati terminali
Sarà rivolta all'universo di bimbi e di adolescenti e alle loro famiglie la IIIª Giornata nazionale contro il dolore e la sofferenza della persona inguaribile, in programma l'11 novembre. A proporre una serie di iniziative volte alla sensibilizzazione del pubblico su questa tematica di particolare drammaticità, l'Associazione Paulo Parra per la ricerca sulla terminalità e la sua presidente e fondatrice Amanda Castello. Di ieri, in Sant'Ilario, l'incontro di presentazione della manifestazione, a cui sono intervenuti, oltre alla Castello, l'assessore ai Servizi sociali Leonardo Mazzoli (ambito che, insieme all'assessorato alle Pari opportunità e alla Fondazione, sostiene l'iniziativa) ed il primario di Pediatria del nostro Ospedale, Giacomo Biasucci.
La mattina dell'11 novembre si aprirà con una tavola rotonda, dal titolo "Il bambino e il giovane: è ancora lecito oggi il dolore?", presso l'Auditorium della Fondazione; a costituire il nutrito "parterre" di relatori, esperti sia piacentini che di altre città d'Italia, che lavorano a stretto contatto con i malati gravi, con i bambini, con i giovani inguaribili e con le loro famiglie. Interlocutori principali dell'incontro, gli alunni delle scuole superiori di Piacenza, tra quelle coinvolte nel percorso formativo avviato dall'Art. In serata seguirà, alle ore 20 e 30, presso il Circolo Ufficiali (via Romagnosi 41), un concerto del compositore e pianista mantovano Stefano Gueresi. Durante il concerto sarà proposta dagli studenti la lettura di alcuni pezzi teatrali; come nella precedente edizione, l'Art ha chiesto la collaborazione dei Manicomics Teatro, al fine di coinvolgere i ragazzi anche con specifiche tecniche teatrali nell'opera di lettura e di recitazione. I Manicomics hanno quindi avviato un laboratorio teatrale che avrà come conclusione le letture proposte nella serata dell'11 novembre. Le scuole coinvolte dall'Art nel percorso di formazione (dove si parla di dolore e di sofferenza) sono il liceo artistico Cassinari, il liceo psicopedagogico con indirizzo in Scienze sociali del Colombini, ed il Casali. La tavola rotonda dell'11 novembre avrà luogo presso l'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano (ore 9 - 13) e sarà aperta dai saluti delle autorità. Seguiranno gli interventi di Giacomo Biasucci ("Il bambino con patologia cronica in ospedale: la realtà di Piacenza"), Luigi Cavanna ("Il dolore è spesso sottostimato da parte dei medici curanti: è possibile migliorare l'approccio a chi soffre?"), Renzo Ruggerini ("L'uso di morfina nel dolore: falsi miti"), Carlo Clerici ("Il dolore in oncologia pediatrica"), Antonella Cipriani e Ilaria Ghini ("Il bambino che muore, la famiglia, l'infermiere: un'esperienza di vita"), Paolo Cornaglia Ferraris ("Gestione della richiesta di morte. Come rispondere alla richiesta di suicidio assistito"), Barbara Eforo, Erica Borchieri, Maura Bregoli ("Esperienze di comicoterapia presso il reparto pediatrico dell'Ospedale di Piacenza ed il Centro di riabilitazione di Borgonovo"), Monica Natali ("Due servizi di animazione per bambini e adolescenti nel reparto pediatrico di Piacenza"), don Sergio Messina ("La sofferenza: provocazione per la fede e per la vita"); moderatore, Amanda Castello.
(sim.seg.)