Mercoledì 27 Novembre 2002 - La Voce Nuova di Piacenza
Tra Patto e Fondazione oggi il primo approccio
Il coordinatore Rizzi a tu per tu con il presidente Mazzocchi
La Fondazione di Piacenza e Vigevano mostra interesse, attraverso il suo presidente Giancarlo Mazzocchi, al rilancio del Patto per Piacenza e in particolare alla fase operativa (scelta e attuazione dei progetti per la città) che sarà condotta dal Comitato strategico. Nell'ambito delle consultazioni che il coordinatore Augusto Rizzi sta tenendo in questi giorni con i rappresentanti di enti, associazioni e istituzioni, è stato fissato per oggi quello con Mazzocchi. "Illustrerò al presidente lo stato dei lavori - dice l'avvocato Rizzi - ai quali mi sembra interessato. In particolare, credo che il professor Mazzocchi voglia approfondire un progetto: quello di Piacenza Holding. Può essere inserito tra le priorità". PIACENZA HOLDING La holding sarebbe costituita da un nocciolo di banche e aziende importanti, pronte a intervenire a sostegno di piccole aziende in difficoltà, offrendo un valido management (le piccole imprese, numerose nel Piacentino, non sempre possono permetterselo) e interventi finanziari secondo le necessità. L'iniziativa potrebbe incidere in profondità nel tessuto economico locale, avrebbe fini di lucro, ma anche caratteristiche di solidarietà economica.
NOCCIOLO DURO Il nocciolo duro potrebbe essere costituito, secondo il progetto di Rizzi, da istituti di credito come Banca di Piacenza, Cassa di risparmio, Banca Farnese e da imprese come Rdb, gruppo Mazzoni, Paver, Cementirossi. Potrebbe unirsi la Fondazione di Piacenza e Vigevano? Per ora, il presidente Mazzocchi vorrebbe approfondire gli aspetti tecnici del progetto Holding. Le eventuali conclusioni, in un secondo tempo. Resta comunque significativo l'interessamento al Patto da parte della Fondazione che, d'altro canto, non ha mai nascorso di voler partecipare a piani di sviluppo, ad esempio assicurando il proprio impegno per la realizzazione del secondo ponte stradale sul Po: anche questa una priorità per Rizzi e il Patto.
INDUSTRIALI La costituzione di Piacenza Holding appare invece piuttosto complessa all'Associazione industriali. Il presidente Giuseppe Parenti: "Quello di Piacenza Holding è un progetto bellissimo, più che meritevole, ma nel concreto di assai difficile realizzazione. Non sono in grado di dire se sarà realizzabile. Non è facile, infatti, trovare imprese pronte a partecipare al "nocciolo duto". E' nella logica dell'imprenditore prendere parte a iniziative con obiettivi concreti e raggiungibili a breve termine, il più possibile nell'ambito del proprio settore. E questa di Piacenza Holding, per quanto lodevole e di ampio respiro, non sembra presentare questo genere di caratteristiche". E inoltre, lascia intendere Parenti, le imprese piacentine non sono banche.
OGGI E' fissata, per il pomeriggio di oggi, una riunione del Patto per Piacenza. L'avvocato Rizzi farà il punto sulle consultazioni con enti e associazioni, e proporrà il cambiamento del nome di Comitato in Progetto. All'ordine del giorno, inoltre, la costituzione delle nove aree di intervento e la composizione dei gruppi di lavoro in relazione alle stesse aree tematiche. Quindi, la selezione dei progetti prioritari.
Mario Gobbi