Mercoledì 15 Gennaio 2003 - Libertà
Ex-Palazzo Enel, ora spunta il problema dell'elettrosmog
Piacenza - Nell'edificio sono attivi un traliccio e la cabina elettrica
Piacenza - Nel bel mezzo di un dibattito infuocato intorno a Palazzo Enel (se destinarlo tutto alla Galleria Ricci Oddi o alla convivenza tra museo e scuola media Nicolini), sta venendo a galla una faccenda che spariglia le carte e impone di ripensare tutto da capo. Pochi lo sanno, ma all'interno dell'edificio di via Santa Franca - acquistato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano per la città - ci sono due impianti perfettamente funzionanti e non esattamente compatibili, a quanto pare, con attività pubbliche, né scolastiche né di altro tipo. Si tratta di un traliccio per la telefonìa e di una cabina per l'energia elettrica.Non che sia una novità. Ma pare che, nel corso di indagini tecniche più approfondite svolte in questi giorni, sia emerso con chiarezza quanto queste presenze impediscano un utilizzo a breve termine dell'immobile. Perché si tratta di avviare delle pratiche di rimozione degli scomodi "inquilini" che verrebbero valutate della durata non inferiore ai due anni. Siamo nel campo delle ipotesi e il condizionale è quindi d'obbligo.
Soffientini nella sezione Piacenza