Giovedì 9 Gennaio 2003 - La Voce Nuova di Piacenza
Parte domani alle 21, all'auditorium della Fondazione, un ...
Parte domani alle 21, all'auditorium della Fondazione, un ciclo di nove conferenze sulla salute intesa come benessere globale. Un progetto originale per la nostra città organizzato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano in collaborazione con l'Associazione culturale Conchiglia, sotto la direzione scientifica ed il coordinamento del dottor Umberto Montecorboli, odontoiatra, medico e psicoterapeuta, esperto di medicine naturali e la collaborazione di vari relatori.
La sinergia nasce su proposta dell'Associazione Conchiglia, che svolge la propria attività con iniziative nel campo del benessere e del riequilibrio energetico, e che ha accolto l'innovativo progetto Esperia nato dall'esperienza clinica di Montecorboli, che da diversi anni conduce una sua personale ricerca, in collaborazione con altri medici e cultori, sull'armonia di corpo, mente, energia, psiche e spirito. La Fondazione ha colto l'aspetto divulgativo ed educativo del progetto a cui hanno concesso il patrocinio il Comune e la Provincia di Piacenza, l'Ordine dei Medici, l'Associazione Medicina del benessere, la Societa Medici e psicoterapeuti, la Società di Gnatologia.
Lo scopo principale del progetto è quello di offrire un quadro sintetico ma scientifico del paradigma olistico che, superando la visione duale e frammentata, tende a dimostrare che l'unità mente, corpo e psiche è l'unica che può condurre all'armonia ed a stili di vita adeguati ad una vita sana.
Le conferenze si terranno presso l'Auditorium della Fondazione ed anche presso l'Auditorium dell'Unione Commercianti, che pure partecipa al progetto.
Gli incontri, spiegano gli organizzatori, si propongono di fornire un supporto significativo alla ricerca personale "perché la cultura occidentale odierna, profondamente frammentata, trovi nei singoli una sintesi armonica"; offrire strumenti corretti ed efficaci perché le persone interessate a questo percorso si orientino nella molteplicità delle proposte informative/formative, non sempre adeguate allo scopo; favorire uno scambio interculturale serio nel campo della salute come benessere perchè, senza rinunciare alle radici culturali e alle eccezionali acquisizioni tecnologiche dell'Occidente, ci si apra all'impiego di metodiche di altre culture.
Per raggiungere questi obiettivi il progetto Esperia è strutturato in lezioni teoriche con l'ausilio di strumenti audiovisivi; dispense, dibattiti e condivisione esperienze acquisite; brevi schede per la raccolta dati riguardanti le conoscenze di base, le motivazioni e, in un secondo tempo, l'effettivo utilizzo dei contenuti del corso nella ricerca individuale di benessere.