Sabato 4 Gennaio 2003 - Libertà
Lo strano burattino che ispira gli artisti
Alseno - Protagonista Pinocchio. In mostra quadri e sculture
Alseno - Grande successo di pubblico ad Alseno per la mostra intitolata "Le avventure di Pinocchio", che dopo le festività natalizie sarà visitata anche dalle scolaresche. La rassegna, una serie di quadri, sculture e opere varie di artisti, ispirate al libro di Carlo Collodi, sarà aperta fino al 26 gennaio. L'iniziativa è stata realizzata dall'amministrazione comunale (assessorato alla cultura), in collaborazione con il Centro "Palma Arte" di Saliceto e con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Provincia di Piacenza, dell'Ambasciata Italiana di Lussemburgo, della Camera di Commercio Italo- Lussemburghese e dell'Istituto italiano di cultura di Lussemburgo. Ricordiamo che nel 2002 l'Italia è stata ospite d'onore del "Salone del bambino", una rassegna che si svolge annualmente in Lussemburgo. Due gli obiettivi della mostra, ha spiegato il sindaco Maurizio Villa: la valorizzazione del territorio comunale e il coinvolgimento delle scuole. Grazie alla collaborazione dell'Istituto comprensivo di Alseno e Castellarquato, nelle prossime settimane, molti bambini delle elementari e medie locali avranno la possibilità di avvicinarsi con rinnovato interesse al libro di Collodi. L'assessore alla cultura Mario Magnelli osserva: "Siamo partiti da una serie di ceramiche di Eugenio Taccini, molto rappresentative, ma strada facendo ci siamo accorti che ciascuno di noi ha nella mente un'idea propria di Pinocchio e diverse emozioni succitate dallo strano burattino". Pinocchio è capace di risvegliare le riflessioni più svariate, di incantare i bambini di far riflettere gli adulti e dare tantissimi spunti agli artisti, con interpretazioni diverse e contraddittorie. Sono stati più di cinquanta gli artisti che hanno esposto le proprie opere per questa mostra. "Tra questi - ha detto Magnelli -, voglio ricordare gli studenti del Liceo Artistico Cassinari. Iniziativa Emergency. A noi che crediamo all'utilità di quest'operazione, piace pensare che chiunque entri in galleria ne possa uscire con uno spunto in più rispetto all'immagine che si era fatto di Pinocchio, lasciando che per l'ennesima volta si compia quel miracolo che solo le grandi opere dell'immaginazione umana possono compiere, perché hanno la capacità di saper dare attraverso all'emozione un'interpretazione personale e quindi unica. Forse questa mostra, come pure il lavoro di Benigni riuscirà ad arricchire l'immaginario delle generazioni giovanissime, avvicinandole al bellissimo libro di Collodi con maggior rispetto filologico". Un'altra mostra, il cui tema è ancora top secret, verrà organizzata sempre da Marcello Palma in Lussemburgo in luglio in occasione dell'inizio del semestre di presidenza italiano alla Cee e a settembre si potrà ammirare ad Alseno.
(o.q.)