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Sabato 4 Gennaio 2003 - Libertà
Il nuovo teatro si mette in mostra
Fiorenzuola - Presentata la stagione del "Verdi": 14 spettacoli, proposte d'autore, tendenze della scena attuale. Apre la Vertova, in rassegna anche la Piccolo, Celestini, Zanoletti
"Attori, registi, spettacoli significativi nel panorama teatrale italiano per realizzare un'idea, un sogno: che la progettualità da sola possa ritagliarsi una nicchia nell'establishment teatrale ufficiale facendo saltare la catena di montaggio artistica delle scelte di "cassetta" e di "potere"". Più chiaro di così. E' la sfida che vuol lanciare il Teatro Verdi di Fiorenzuola con la stagione teatrale primaverile per bocca del suo direttore artistico, Paola Pedrazzini, che così scrive nella presentazione del cartellone, e per bocca dell'assessore alla cultura del Comune Laura Torricella. Che aggiunge: "Un'operazione che non vuole essere di semplice intrattenimento. Non solo offerta di spettacoli, ma anche dibattiti, incontri di approfondimento, promozione di eventi attraverso i quali far "vivere" il nostro teatro, farlo diventare un centro di aggregazione, di rispecchiamento di idee, di pensieri e di azioni". In poche parole non solo il divertissement ma il teatro inteso come luogo di cultura. "Che poi la cultura si sposi con la "visibilità" più o meno certificata di attori e spettacoli - dice ancora la Pedrazzini - è una condizione che se è venuta è venuta per caso". In effetti il cartellone del Verdi, ospitato quasi interamente nel Ridotto (alcuni spettacoli saranno proposti al Capitol o in altri luoghi attualmente allo studio), e che ha trovato l'appoggio dell'assessore alla cultura della Provincia Anelli e del direttore generale Sidoli, oltre al contributo, tra gli altri, della Fondazione di Piacenza e Vigevano, propone 14 spettacoli che rappresentano una specie di vademecum del teatro di ricerca e ci dicono in maniera piuttosto esaustiva quali siano le tendenze, le linee di approfondimento della scena attuale (a fianco il cartellone con nomi e spettacoli). Inoltre il cartellone del Verdi, come ha precisato l'assessore Torricella, diventa una specie di primo "antipasto" delle stagioni che saranno proposte dall'autunno del 2004 quando prevedibilmente dovrebbe essere inaugurato il teatro dopo i restauri. La stagione, presentata ieri mattina in Municipio, e che si aprirà sabato 11 gennaio alle 21.30 con un recital di Caterina Vertova, è ricca di nomi: oltre alla protagonista di Commesse infatti vi figurano Ascanio Celestini, Ottavia Piccolo, Antonio Zanoletti, compagnie di grido come Sud Costa Occidentale, Accademia degli Artefatti, spettacoli celebrati come "Natura morta in un fosso" dell'astro nascente della drammaturgia, Fausto Paravidino. Il cartellone si muove su percorsi intrecciati che privilegiano alcune linee tematiche e stilistiche: "Ci siamo mossi tenendo presente un teatro che affermasse in modo forte l'identità femminile - dice la Pedrazzini - proposte di impegno civile e di teatro politico inteso nel senso alto, come lo spettacolo della Piccolo. Ma abbiamo anche privilegiato scelte di teatro di ricerca, ad esempio con l'Accademia degli Artefatti, senza dimenticare gli affabulatori di grido come Celestini, il teatro scritto e fatto dagli attori: la Bucci con il tributo all'Eleonora Duse, Zanoletti con il suo omaggio a Van Gogh nel150° dalla nascita, Mazzarelli con Pasolini". Particolare rilievo assume un evento che si celebrerà il 31 gennaio. Nell'ambito di un convegno sulla Commedia dell'Arte organizzato con la rivista Sipario e la copertura di Rai International, la città di Fiorenzuola darà un premio a Ferruccio Soleri, l'Arlecchino di Strehler, per la sua attività teatrale.
Enrico Marcotti Torna all'elenco | Versione stampabile
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