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Sabato 4 Gennaio 2003 - Libertà

"Palazzo Enel, decide il Consiglio"

Reggi ha incontrato le famiglie dei ragazzi che studiano al Nicolini

Palazzo Enel sempre al centro dell'attenzione: l'altra sera il sindaco Roberto Reggi ha incontrato al Conservatorio le famiglie dei ragazzi che frequentano la scuola media del Nicolini, mentre aveva dedicato la mattinata alla visita della Galleria d'Arte Ricci Oddi. Ricci Oddi e Nicolini sono le due istituzioni che ambiscono ad occupare l'immobile acquistato dalla Fondazione per 3 milioni e 600 mila euro. "Ho spiegato alle famiglie che la commissione tecnica, inizialmente mista tra Comune e Fondazione, ha indicato come possibile la coesistenza di Nicolini e Ricci Oddi". La relazione, firmata però alla fine solo dai tre tecnici comunali, indica tempi, costi e fattibilità. La sistemazione dell'immobile è valutata in 1,3 milioni di euro e il tempo della messa a punto si aggira sui 14/16 mesi dall'inizio dei lavori. "Allo stato attuale abbiamo in mano come Giunta un'unica proposta formalizzata - ha spiegato Reggi - per la convivenza delle due istituzioni, anche se aspettiamo dalla Fondazione altre due proposte alternative per la sistemazione della scuola o nei locali attuali degli Ospizi Civili o nel collegio San Vincenzo". Si attende, dunque, questa nuova documentazione, che dovrebbe arrivare a giorni, sulle analisi tecniche svolte dalla Fondazione. La Giunta si riserva per allora di esprimere una sua posizione, una volta esaminati i progetti, e di portare una proposta in Consiglio comunale che sarà chiamato a pronunciarsi. E l'esito di questo percorso sarà poi sottoposto alla Fondazione stessa, che deciderà se dare e meno in affidamento il palazzo di cui è proprietaria. Questo ha detto Reggi alle famiglie, ricordando che esiste un passato pronunciamento unanime del Consiglio comunale a favore della convivenza delle due istituzioni. Le ragioni dei genitori? "Le famiglie affermano con forza che non si può tenere la scuola dove si trova ora - ha riferito il sindaco - e che la prima preoccupazione è mettere in sicurezza gli scolari, costretti oggi a percorsi lunghi, né sono mancati infortuni". Non piace alle famiglie l'idea che si vada verso ipotesi alternative, forse valide di per sé, ma tali da costringere i ragazzi a più di un attraversamento stradale. "C'è la preoccupazione di avere la scuola media subito annessa al Conservatorio". Il sindaco, dunque, ha mantenuto una posizione salda rispetto a quanto già dichiarato, nonostante il dibattito si sia infervorato in questi giorni, con tante prese di posizione pubbliche da parte di artisti, cittadini, operatori del settore, dell'assessore alla Cultura, favorevole all'opzione Ricci Oddi. "Il dibattito è stato comunque utile - commenta Reggi - per evidenziare anche i progetti culturali del Comune, che riguardano l'arte visiva, come pure i giovani talenti musicali. Perché la scuola del Nicolini è da considerarsi un elemento di eccellenza per Piacenza, capace di attrarre ragazzi da tutta la provincia e da province limitrofe".

p.s.

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