Giovedì 7 Luglio 2005 - Libertā
Immobile vincolato, proprietā all'oscuro
Convento Santa Chiara
Il comparto di Santa Chiara, l'ex convento all'inizio di stradone Farnese, č stato acquistato un anno fa per circa 1 milione di euro. Ma per la Fondazione č stato un affare? Ne dubita Tommaso Foti (An), alla luce di un vincolo che grava sull'edificio e che deriva da una legge del 1971. Si tratta del diritto d'uso gratuito che spetta al Pio Ritiro di Santa Chiara su una parte dell'immobile, quella con le stanze per le anziane ospiti del ricovero. Un diritto valido fino al 2065. Foti si č chiesto se in via Sant'Eufemia ne fossero a conoscenza all'atto dell'acquisto. Nel dirsi all'oscuro, Marazzi da parte sua ha informato che una trattativa con il Pio Ritiro č stata intavolata: prevede che le attuali dieci ospiti siano sistemate in un altro immobile della Fondazione, l'ex collegio dei Gesuiti in via X Giugno che verrā attrezzato a residenza per anziani, con, al piano terra, uno spazio da affittare a un poli-ambulatorio convenzionato per l'assistenza agli ospiti dell'edificio. Altro immobile della Fondazione č l'ex Enel di via Santa Franca. Si č deciso di chiamarlo "palazzo Fondazione", ha informato Marazzi. Quanto all'utilizzo, si č sempre parlato di un'estensione degli spazi della vicina galleria Ricci Oddi. Marazzi non si č sbottonato, ma ha parlato di contatti con galleria ed enti locali.
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