Domenica 16 Febbraio 2003 - La Voce Nuova di Piacenza
Amica filosofia - Attualità di Platone
La buona sorte ha voluto che Piacenza sia stata a cavallo del gennnaio-febbraio 2003 centrale di filosofia greca con il convegno dei massimi studiosi mondiali "platonisti" dal titolo "Plato Ethicus". Si è parlato in particolare di etica e delle scoperte intellettuali e morali di Platone discepolo di Socrate, che ha influenzato il pensiero e la condotta delle generazioni successive fino ai nostri giorni. Ancora oggi la nostra qualità di vita, potrebbe migliorare dalla comprensione del logos, dell'areté, della paideia e dell'eros descritti dai grandi filosofi greci, anche in vista di una kallipoli. In attesa degli atti del convegno che verranno pubblicati dall' università di Camerino, ricordiamo solo alcuni degli autori presenti nelle belle giornate piacentine. Alcune relazioni meriterebbero un convegno a parte per approfondimenti e applicazioni. Nella prima giornata a Palazzo Farnese hanno parlato Rowe( Durham), Centrone (Pisa), Migliori (Macerata) su "Il bello e il buono delle virtù", Bravo (Caracas). Nelle giornate successive presso la Fondazione di Piacenza e Vigevano, abbiamo ascoltato le relazioni di: Notomi (Tokyo), Berti (Padova) "C'è un etica nelle dottrine non scritte di Platone?", Tulli (Pisa), Vegetti (Pavia), Ooms (Mexico), Gill (Exeter), Casertano (Napoli), Napolitano Valditara (Trieste) su "Un'etica per la dialettica platonica?", Brisson e Christiansen (Parigi), Santa Cruz (Buenos Aires), Giovanni Reale (Milano), Ferrari (Salerno) su "Ordine del mondo e ordine dell'anima. L'etica platonica è un disciplina autonoma?", Erler (Wurzburg), infine il congresso si è concluso con le relazioni di Scolnicov (Gerusalemme), Gastaldi (Pavia) su "Il filosofo e il cittadino: bioi rivali o integrazione della vita?", Gerson (Toronto). Assai interessanti e vivaci i dibattiti moderati da Rossetti, Trabattoni, Dillonh, Celluprica, Erler. Fra i piacentini sono stati quasi sempre presenti Carlo Mistraletti, Peppino Granata, Giovanna Zurla, Gabriella Baracchi, Enrico Guglielmetti. L'eccezionale convegno si deve alla felice coincidenza della disponibilità manageriale del professor Maurizio Migliori e della sua scuola, all'intraprendenza discreta della professoressa Carla Danani, alla lungimiranza magnanima del professor Gian Carlo Mazzocchi. Sempre attuali i due suggerimenti del tempio di Delfi, in Grecia: "gnozi seauton" (conosci te stesso) e "meden agan" (nulla di troppo). Nel finale il professor John Dillonh con un piccolo schow fuori programma ha voluto complimentarsi per la confortevole e "gustosa" accoglienza piacentina.
Carlo Mistraletti