Domenica 9 Febbraio 2003 - La Voce Nuova di Piacenza
Brescia svela la sua romanità
"Cantando, raccontiamo la vita: le canzoni di Jacques Brel, la poesia di Aldo Anthony Gattoni". Con questo invito la Fondazione di Piacenza e Vigevano in collaborazione con l'Associazione culturale italo-francese di Piacenza hanno organizzato una serata di alta poesia per martedì prossimo, 11 febbraio (con inizio alle 21) nell'auditorium Santa Margherita di via Sant'Eufemia 12. Tra gli ospiti molti protagonisti del mitico Derby di Milano. Ci saranno Franco Visentin, chansonnier milanese - che fra i pezzi celeberrimi proporrà ad esempio "La chanson des vieux amants" (La canzone dei vecchi amanti), "Voir un ami pleurer" (Veder piangere un amico), "Ne me quitte pas" (Non andare via) e Amsterdam - il pianista Roberto Negri e l'attore ex-Gufo Roberto Brivio. Conduce il professor Fausto Frontini. Di Jacques Brel resta forse ancora qualcosa da dire? Fu Giuliette Gréco a scegliere un brano di questo grande artista per il suo repertorio (Ca va le diable, 1954]). Quando la casa discografica Philips pubblicò il primo 33 giri del giovane cantautore vendette solo 200 copie. Fu il premio dell'Acadé mie Charles Cros nel 1956, per un disco che contiene il brano Quand on n'a que l'amour, a permettere a Brel le prime affermazioni. Nel 1959 la conquista del grosso pubblico: La valse à Mille Temps vende 500 mila copie. Alla destra e sinistra politica che cercano di accaparrarselo, Brel dice: "Io non porto messaggi, lo lascio fare ai postini".
La serata piacentina affianca alle canzoni del grande Brel anche la poesia di Aldo Anthony Gattoni, diplomatico, freelance, poeta d'innamoramento, i cui libri sono stati recensiti da noti critici della stampa nazionale; a parte anticipiamo la sua lirica "A Margherita" che verrà letta martedì sera dall'attore milanese Roberto Brivio, uno dei famosi "Gufi" (gruppo storico del cabaret italiano che dal '64 al '69 è stato ai vertici della popolarità producendo spettacoli di contenuto satirico e sociale). Al pianoforte il grande Roberto Negri, già alla Scala di Milano (ha collaborato con i più grandi direttori da Abbado a Kleiber), che ormai da diversi anni svolge master class in Giappone presso le università più importanti. Con Visentin, volto noto (anche al cinema spesso al fianco di Renato Pozzetto), e nato artisticamente - vogliamo ricordarlo - sulla mitica pedana del "Derby Club" di Milano, Negri creò un sodalizio per portare il recital nei teatri e nei vari locali in tutta Italia, primo fra tutti La Bussola di Viareggio, e uno spettacolo con Juliette Greco.