Venerdì 7 Febbraio 2003 - Libertà
I Fiori di Bach? Buoni anche per Fido
Il veterinario svela i nuovi orizzonti della medicina alternativa
Non è una novità che già da qualche anno sempre più persone decidano di affidarsi ai rimedi naturali per curarsi. Certo stupisce di più che la medicina alternativa possa essere di aiuto a Fido o a un ragioniere. In realtà, come ha spiegato il veterinario e floriterapeuta Vittore Cella la scorsa sera presso l'auditorium della Fondazione durante una serata organizzata dall'Aido di Piacenza (e introdotta dal presidente Francesco Ferrari), la floriterapia di Bach può essere utilizzata in modo efficace non solo sulle persone ma anche sugli animali.
Le essenze scoperte dal medico inglese Edward Bach possono servire per esempio per curare stati di stress, di apatia dell'animale, e affiancare le terapie farmacologiche già utilizzate. Aspen per esempio è efficace per combattere gli stati di ansia, e angoscia, mentre Star of Bethlem combatte l'insicurezza. In ogni modo prima di utilizzare i Fiori di Bach occorre sottoporre il proprio cane a una visita accurata dal floriterapeuta che potrà indicare il rimedio più adatto. La floriterapia non sembra essere un rimedio più efficace per problemi comportamentali, che per patologie vere e proprie. "Si può parlare di prevenzione, perché, come dice il dottor Bach, è il carattere a dare l'input alla malattia", ha spiegato il dottor Cella. I fiori di Bach inoltre possono essere utilizzati in alternativa alla sterilizzazione o a pillole per evitare gravidanze indesiderate, "ma solo per gatti di proprietà, non randagi". I cani e i gatti di città sembrano essere in media più nervosi, agitati e stressati dello amici di campagna. "Si può ribaltare la domanda: non è che siano i proprietari cittadini ad essere più nervosi di quelli che abitano in campagna? Consideriamo che un animale assorbe il 95% di quello che vive, e sicuramente uno dei problemi più gravi per gli esseri umani è l'impazienza, lo stress e molto spesso li trasmettono al proprio cane o gatto. Sembra incredibile, ma molto spesso lo stesso tipo di rimedio può essere indicato sia per l'animale che per il rispettivo proprietario". Quando si dice che il cane somiglia al padrone … Non ci sono differenze quindi nell'utilizzo dei fiori di Bach? "Sì, una c'è: negli esseri umani abbiamo 38 rimedi, per gli animali ne abbiamo 37". I floriterapeuti inglesi tolgono "Pine", che è il fiore dell'autocritica e dell'autocommiserazione, del sentirsi in colpa. Un rimedio di cui cani e gatti fanno a meno, seguendo l'istinto di sopravvivenza.
p. pin.