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Sabato 1 Marzo 2003 - Libertà

Scuola "Nicolini", nulla è perduto

Palazzo Enel - Incontro tra i genitori degli alunni e la Fondazione. Ribaditi i disagi della "soluzione San Vincenzo"

"Non ci aspettavamo certo che stendessero un tappeto rosso verso il palazzo ex - Enel, però i tecnici della Fondazione di Piacenza e Vigevano non hanno nemmeno escluso a priori la possibilità di trasferire la scuola media Nicolini nell'edificio". Il commento del coordinatore dei genitori degli allievi del Nicolini, Andrea Milani, all'indomani dell'incontro durante il quale sono stati illustrati gli esiti della relazione tecnica sul tanto conteso Palazzo Enel, è più che positivo: "Almeno non c'è stata totale chiusura - aggiunge - anche se, ovviamente, loro promuovono la soluzione "San Vincenzo"". A questo punto urge, osserva Milani, un confronto decisivo con l'amministrazione e con la Fondazione, per decidere il da farsi perché il tempo che resta a disposizione non è infinito: "Entro il 2004 scadono una serie di deroghe che renderanno in ogni modo impossibile la nostra permanenza nell'attuale sede in via Landi, quindi bisogna trovare al più presto una soluzione definitiva". La proposta del collegio San Vincenzo non pone rimedio a problemi già noti da tempo: la distanza tra la scuola in cui tenere le normali lezioni, e il Conservatorio, dove i ragazzi si devono recare almeno sei volte alla settimana per quelle di teoria, solfeggio e strumento: "Stiamo parlando della sicurezza dei nostri figli che dovranno percorrere un lungo tragitto a piedi, attraversando vie molto trafficate della città per raggiungere via Santa Franca dove ha sede il Conservatorio. Senza contare - sottolinea Milani - i disagi per gli alunni portatori di handicap". Sulla carta effettivamente il il collegio San Vincenzo sembra essere il più adatto "Perché è già una scuola, a differenza dell'ex Palazzo Enel. In questo modo però non si riconosce la peculiarità del Nicolini, che è quella di essere una scuola musicale, con esigenze che verrebbero soddisfatte solo un avvicinamento al Conservatorio". Inoltre, prosegue Andrea Milani, anche il San Vincenzo avrebbe bisogno di ristrutturazioni, e i tecnici della Fondazione, gli architetti Marcello Spigaroli e Enrico De Benedetti: "Hanno sviscerato più approfonditamente le difficoltà tecniche relative dell'ex Palazzo Enel, piuttosto che quelle della soluzione da loro proposta. Un esempio? La portata solai, mentre per il primo risulta essere al limite, per il secondo è stata data per scontata". Alla riunione che si è tenuta proprio nella scuola Nicolini, hanno preso parte anche il maestro Fabrizio Garilli, e il maestro Nelio Pavesi insieme al presidente Fausto Frontini: "La relazione è stata molto esauritente. Tocca adesso all'amministrazione comunale esprimersi in merito".

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