Domenica 30 Marzo 2003 - Libertà
Una maratona di sette ore dedicata al grande Elvis Presley
Al Fillmore le cover-band di "the king": Rocking, Bodymakers e Dreamers. In arrivo fan da tutta Italia
Oggi a partire dalle 17 fino alle 24, si svolgerà al Fillmore di Cortemaggiore l'Elvis Forever, manifestazione che devolve i proventi in beneficenza alle associazioni Armonia e Alzheimer. Si tratta, ormai, di un appuntamento consueto e fortunato in territorio piacentino. Per l'occasione, in pedana saliranno i Rocking (repertorio anni '50), i Bodymakers (anni '60) e i Dreamers (anni '70), con musiche e video su maxischermo non-stop, memorabilia e rarità su Presley. Il raduno è organizzato dal presidente della sezione piacentina dell'Elvis fan club Italia Marco Barabaschi in collaborazione col presidente nazionale Stefano Bardelli, grazie a Fondazione di Piacenza e Vigevano e Radio Sound. Il gruppo dei Rocking è composto da Igor Lazzari (voce e chitarra), Jury Lazzari (batteria) e Ruggero Manzi (basso e seconda voce). Attivo dal lontano 1980, il terzetto offre show di grande vigore riproponendo brani rock'n'roll. Perfetto nel riproporre i brani musicali degli esordi di Elvis, grazie alla potente voce di Igor, alla grinta di Jury e all'indispensabile supporto ritmico-vocale di Ruggero. I Bodymakers (il cantante Piero Chisari alla chitarra, Enzo Nasso alla batteria, Francesco Rizzuti al basso, Marco Bensi alle tastiere e Beppe Azzarella alla chitarra) nascono nel '96 senza una precisa identità musicale ma presto Piero propone un repertorio basato sulla musica di "the king". Da allora, il successo è dato, soprattutto, da un repertorio di brani ricercati, meno "sfruttati" dalle altre cover-band. I Dreamers sono Stefano Bardelli (voce solista), Pino Bova (chitarra solista), Stefano Perfetti (basso), Andrea Cara (batteria), Gianluca Maggione (tastiere), Giuseppe Chiappalone (piano), Deborah Sgarbi e Antonella Tonello (cori). La band presenta uno spettacolo impostato secondo la formula dei live show di Presley, con musica rock'n'roll e Blues con frequenti divagazioni in pezzi noti e meno noti di Elvis, curandone minuziosamente scenografia, movenze e suoni. Ne risulta una perfomance dal forte impatto scenico, che cerca di ricalcare il più possibile le orme di Elvis. Una manifestazione che, senza dubbio, richiamerà un folto numero di fan e appassionati, musicisti e collezionisti.
(e. bag)