Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Sabato 28 Maggio 2005 - Libertà

Parte da Piacenza la battaglia per ritrovare un sorriso

Prima giornata del convegno di studi internazionale sulla "sindrome di Moebius"

Le nuove prospettive della ricerca scientifica e della tecnica chirurgica per sconfiggere la sindrome di Moebius, una rara malattia che impedisce a chi ne è colpito di sorridere e, spesso, di chiudere o muovere gli occhi. Per favorire il dibattito e il confronto tra medici, ricercatori e familiari dei malati l'Associazione Italiana Sindrome di Moebius (AisMo) ha organizzato un convegno internazionale patrocinato dal Ministero della Salute e dall'Istituto Superiore di Sanità, in programma oggi e domani al Park Hotel. Ieri mattina, alla presentazione presso la Fondazione di Piacenza e Vigevano, sono intervenuti: Renzo De Grandi, presidente AisMo, Pierpaolo Mastroiacovo, direttore dell'Icbd (International Centre on Birth Defects) e presidente del Comitato Scientifico sulla Sindrome di Moebius, Mauro Gandolfini, docente di ortognatodonzia e gnatologia all'Università di Parma, Bernardo Bianchi, docente di chirurgia maxillo facciale presso lo stesso ateneo, Ronald Zucker, primario di chirurgia all'Hospital for Sick Children di Toronto (Canada), presidente della sezione di Chirurgia plastica dell'Accademia americana di Pediatria e vice presidente della Società Americana di Microchirurgia ricostruttiva. Ad introdurre l'incontro, il giornalista scientifico Bruno Volterra, mentre l'assessore Giovanna Calciati e monsignor Domenico Ponzini hanno portato i saluti rispettivamente del sindaco Roberto Reggi e del vescovo Luciano Monari. Finalità del convegno, al quale parteciperanno venti relatori e moderatori, è quello di verificare i progressi raggiunti, in particolare dopo l'introduzione anche in Italia dell'intervento chirurgico di trapianto sul vaso di tessuto muscolare, eseguito per la prima volta da Zucker. Dal 2003, anno di avvio dell'esperienza presso la divisione di Chirurgia Maxillo-facciale dell'Azienda Ospedaliera-Università di Parma, sono stati eseguiti diciotto interventi di rianimazione facciale su 11 pazienti affetti da Sindrome di Moebius. Nel corso della conferenza stampa sono emerse inoltre le aspettative verso la nuova tecnica di stimolazione dei muscoli facciali, ideata dal medico inglese Diana Farragher, che la presenterà domani mattina al convegno. "Noi stiamo cercando di "donare" un sorriso a questi bambini - ha sottolineato ieri De Grandi - perché ne esiste una concreta possibilità". Lo testimonia il libro "Il sorriso di Giulia", con la prefazione di Alessandro Baricco, le fotografie di Gughi Fassino e il racconto di Sara Benedetti, pubblicato grazie al contributo della Fondazione di Piacenza e di altri sostenitori e che sarà presentato oggi.

Anna Anselmi

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio