Sabato 29 Marzo 2003 - Libertà
Pareti: facciamo un piano per la "nuova" Ricci Oddi
Incontro con Barilli agli Amici dell'Arte
"Ci vuole un progetto culturale per la Galleria d'arte Ricci Oddi". Con questo appello-auspicio in tanti sono intervenuti nel recente dibattito sulla finalità da attribuire all'ex Palazzo Enel di via Santa Franca. Perché, proprio in virtù della spazio che la Galleria potrebbe avere in dote dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, acquista sapore l'interrogativo sui contenuti culturali con cui arricchire l'istituzione, sulle risorse da mettere in campo e sui progetti con cui far vivere una Galleria tra le più insolite ed affascinanti d'Italia. Per cominciare a parlarne, l'assessore alla Cultura, Stefano Pareti, ha promosso un incontro pubblico per mercoledì 2 aprile (alle 17.30) nella Sala degli Amici dell'Arte di via San Siro 13 sul tema Quale progetto culturale per la galleria Ricci Oddi? Introduce lo stesso Pareti, e intervengono Stefano Fugazza , direttore della Galleria Ricci Oddi e Renato Barilli, docente di fenomenologia degli stili al Dams di Bologna, nome importante della critica d'arte. Ne seguirà un dibattito. "Lo scopo è quello di avviare nelle istituzioni e in città una fase progettuale incentrata sulla Galleria - riassume Pareti - perché l'esigenza è molto avvertita, si tratta di mettere a fuoco un progetto culturale cominciando a discuterne in un percorso partecipativo che sia finalizzato ad adottare un piano vero e proprio per la Galleria, piano di cui tutti, amministratori e cittadini, avvertiamo la necessità". Pareti si augura, in particolare, la partecipazione di artisti e di operatori culturali a questa prima giornata di approfondimento e anche in seguito. "In questa occasione indicherò qualche linea-guida su cui lavorare e c'è peraltro l'ipotesi di arrivare ad un incarico autorevole e pluridisciplinare per costruire un futuro per la Galleria" anticipa Pareti. Di più non dice, ma la presenza di Barilli potrebbe essere significativa in tal senso. Perché certamente si tratta di mettere la cosa in mani autorevoli, che abbiano una statura nazionale. Del resto, proprio quando Pareti fu sindaco, vennero avviati i primi grandi progetti culturali su beni storici: dalla biblioteca a Palazzo Farnese.
(p.s.)