Martedì 1 Aprile 2003 - Libertà
Piacenza rende omaggio a Mosconi
La retrospettiva, presentata ieri, si terrà a Palazzo Gotico dal 1° novembre 2003 al 6 gennaio 2004. La prima grande mostra dedicata al pittore dalla sua città
Una grande mostra per ricordare a Piacenza, sua città natale, il pittore Ludovico Mosconi. E' stata presentata ieri l'antologica, (organizzata dal Comune e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano), dedicata a tutto l'arco di attività dell'artista, dai primi anni '50 fino alla data della tragica scomparsa, avvenuta nello studio milanese il 15 maggio 1987. Quasi 40 anni che verranno ripercorsi nell'allestimento, ospitato nelle sale di Palazzo Gotico, dal 1° novembre 2003 al 6 gennaio 2004.
"Un evento culturale - ha auspicato il sindaco Roberto Reggi - di rilevanza interregionale, che potrà attrarre a Piacenza turisti provenienti da Milano e non solo". Nel capoluogo lombardo, nei pressi di Brera, il pittore piacentino aveva infatti lo studio e il Castello Sforzesco lo aveva onorato con un'antologica nel 1984, intitolata "Viaggio nel cuore della pittura". L'ultima significativa riflessione su Mosconi - come ha ricordato l'assessore alla cultura Stefano Pareti, all'epoca sindaco di Piacenza - prima del lungo oblio, stesosi sulla sua figura artistica, dopo il clamore che la sua figura umana, in seguito alla morte per omicidio, aveva suscitato sulle cronache. A distanza di oltre 10 anni, ecco che "la cappa di piombo fata calare dalla città all'indomani della scomparsa" si solleva per scoprire motivi e temi di un percorso sul quale si erano soffermati Renato Barilli, Dino Buzzati, Vanni Scheiwiller, Enrico Crispolti, Mario De Micheli e altri. Sui motivi di questa scelta, Pareti ha affermato di aver ricevuto, fin dall'insediamento, numerose proposte per esposizioni, "alcune molto onerose per il Comune, sulle quali stiamo lavorando per il futuro. La mostra di Mosconi ha ricevuto consensi unanimi e abbiamo iniziato ad organizzarla da subito, con la collaborazione di Rossella Viviani, dell'Ufficio Cultura". Alla selezione delle opere sovrintenderà il critico Luigi Cavallo, curatore anche dell'allestimento e del catalogo. Milanese, attivo anche nel campo storico-letterario (in particolare con studi su D'Annunzio, Baudelaire, Borges, Apollinaire ed altri), ha approfondito l'arte di alcuni dei protagonisti del Novecento italiano, come Carlo Carrà, Ottone Rosai, Ardengo Soffici, Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Francesco Messina, Giorgio Morandi, Mario Sironi, Edoardo Persico, Mino Maccari, ecc. Di Mosconi aveva già curato nel 1973 il catalogo di una mostra a Barcellona. Il costo dell'iniziativa si aggira sui 140 mila euro, circa la metà dei quali a carico del Comune. Un consistente contributo è offerto dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, il cui presidente Giancarlo Mazzocchi ha sottolineato la personale soddisfazione "per un evento molto atteso, che finalmente dopo anni e l'interessamento di tanti, tra cui il gallerista Montrasio, vede la luce".
Anna Anselmi