Sabato 31 Maggio 2003 - Libertà

Insegnare a scuola i diritti umani: via alla raccolta di firme

A Piacenza nasce il comitato, prima uscita martedì con un'assemblea all'Auditorium della Fondazione

Una raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare mirata a portare nelle scuole secondarie di primo e secondo grado l'insegnamento dei diritti umani. A Piacenza l'iniziativa (che, a livello nazionale, si propone di arrivare a quota 50mila firme entro l'11 luglio) è sostenuta da un comitato composto da Radio Sound, liceo artistico "Cassinari", liceo "Gioia", Associazione Paulo Parra (Art), Comitato di solidarietà e sostegno ai bambini eritrei sfollati, Emergency e Istituto buddista italiano Soka Gakkai.
La raccolta di firme entrerà a pieno regime martedì 3 giugno, accompagnata per questa data da un convegno all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dal titolo "Perchè insegnare i diritti umani a scuola?". L'appuntamento alla Fondazione sarà suddiviso in una sezione mattutina, in cui saranno coinvolte, fra i vari relatori, alcune classi del Gioia e del Cassinari, e in una serale (ore 20 e 45), aperta alla cittadinanza. Interverranno al convegno esperti di settore, insegnanti delle scuole piacentine che hanno già condotto progetti di educazione ai diritti fondamentali e vari ospiti. L'appuntamento di martedì è organizzato dal Comitato promotore legge "per i diritti umani nella scuola" - Nodo di Piacenza, con il patrocinio del Comune (e la collaborazione dell'assessorato alle Politiche giovanili), dell'Amministrazione provinciale e della Fondazione. Sempre martedì, dalle ore 14 e 30 alle 17, in piazza Cavalli, gli studenti del "Cassinari" daranno luogo ad un performance sul tema (sarà presente anche un banchetto per la raccolta delle firme).
Fino alla scadenza dell'iniziativa i residenti del Comune di Piacenza potranno firmare all'Ufficio Protocollo del Comune (piazza Cavalli) e in tutte le sedi di circoscrizione in orari d'ufficio.

(sim.seg)