Giovedì 29 Maggio 2003 - Libertà
I dottori con il "naso rosso" ringraziano di cuore
I medici clown restano, mobilitazione per far continuare l'avventura di "Un sorriso in corsia"
Da un sorriso fiorito nella corsia d'ospedale riparte la vita di un bimbo. E dal cuore di Piacenza ripartirà quel sorriso che i medici clown della Pediatria di Piacenza da due anni regalano ai piccoli pazienti ricoverati. L'esperienza della comicoterapia nel reparto ospedaliero cittadino era giunta al capolinea (luglio la data di stop ufficiale): invece, grazie ai contributi che arriveranno da varie realtà piacentine (che già in passato avevano messo le ali al sogno di "un sorriso in corsia"), la presenza dei dottori "Polpetta" e "Trallallà" proseguirà ancora.
Importante sostegno al progetto perverrà dall'Azienda Usl di Piacenza, primo esempio in tutta Italia a riconoscere l'ufficialità dentro ai luoghi di cura della comicoterapia come realtà "alternativa".
Per dire grazie alla città, "Trallallà" e "Polpetta" (alias Barbara Eforo, 29 anni, e Marcella Genovese, 21 anni, entrambe "laureate" presso la cooperativa Esedra) hanno riunito ieri in Sant'Ilario il pool di benefattori. "Piacenza - hanno detto le ragazze - ha sostenuto con coraggio e lungimiranza il nostro lavoro, per quanto riguarda gli effetti della comicoterapia. E' stato il più bel regalo per i bambini malati. Un grazie particolare al quotidiano Libertà - hanno ricordato Barbara e Marcella - per il sostegno che ha dato ai dottori clown e per la rubrica "Buone Notizie"". I dottori clown affiancano, quattro giorni alla settimana, lo staff prettamente medico nella relazione coi giovani pazienti e con le famiglie, accompagnano i medici durante le visite in corsia e assistono i piccoli degenti durante gli accertamenti diagnostici, prendendosi cura del loro umore e, soprattutto, delle loro paure. All'incontro di ieri in Sant'Ilario un naso rosso da clown non s'è negato a nessuno.
Neppure al sindaco Reggi: "Indossare il naso da clown - ha detto Reggi - è un invito a mettersi a disposizione dei bisogni dei bambini, è un simbolo che abbatte le barriere. Ed il lavoro a Piacenza dei medici clown ha avuto un risultato straordinario". Anche sulla carta.
Perché, come ha illustrato ieri il primario del reparto di Pediatria del "Guglielmo da Saliceto" Giacomo Biasucci, un recente sondaggio compiuto mediante questionari tra un centinaio di famiglie di piccoli pazienti ha decretato all'unanimità che "la comicoterapia è efficacie e ha finalità terapeutiche e non solo ludico-ricreative".
Biasucci, a questa esperienza due anni fa al suo esordio piacentino, credette fin dall'inizio. E al primario i due medici clown hanno consegnato ieri una targa (arrivata anche dai piccoli pazienti) indirizzata a "AD LL", ovvero Al Dottore Lungo Lungo, come il pediatra è soprannominato in corsia da bimbi e colleghi "col naso rosso". "I dottori clown - ha spiegato Biasucci - sono uno strumento utilissimo, perché con i loro interventi mirati sui bambini raccolgono elementi che aiuteranno noi medici a curare al meglio i giovanissimi pazienti. Il mio staff? Dieci medici e due dottori clown, non c'è dubbio".
Dal settembre 2001 all'aprile 2002 si era svolto a Piacenza uno dei primi corsi di formazione in Italia, dal titolo "Dottori Clown: comicoterapia quale ausilio psicoterapeutico in ambito socioassistenziale e sanitario", ideato da Esedra in collaborazione e a cura dell'ente di formazione Cespiv.
Di seguito l'elenco di tutti i destinatari del "grazie" di Trallallà e Polpetta: il sindaco di Piacenza Roberto Reggi, le assessore Manuela Bruschini e Giovanna Calciati, Dario Squeri, presidente della Provincia, Gaetano Rizzuto, direttore di Libertà, Mara Bonini, presidente Cesvip, Francesco Ripa di Meana, direttore generale dell'Ausl di Piacenza, il primario di Pediatria Giacomo Biasucci, Adriana Riva, presidente dei Lions Castel San Giovanni, Giancarlo Mazzocchi, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Francesco Romano (Allegra Combriccola), Giacomo Marazzi (Cementirossi), Augusto Rizzi (RDB), Luciana Mazzoni (Bioessere), Giovanni Struzzola (Unione Commercianti), Fabio Salotti (Piacenza 74), Luisella Fornaroli (Fornaroli Polimeri).
Simona Segalini