Sabato 24 Maggio 2003 - Libertà
Sotto il segno del melograno": trittico espositivo alla Ricci Oddi
Le mostre gratuite aperte fino al 15 giugno. Da oggi su Libertà il coupon per votare la propria artista preferita. Riflettori sul talento artistico femminile
Affollata inaugurazione ieri pomeriggio alla Ricci Oddi per le tre mostre "Sotto il segno del melograno", organizzate dall'assessorato provinciale alle Pari opportunità e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. "Un trittico espositivo", come è stato definito dal direttore della Ricci Oddi, Stefano Fugazza, per valorizzare il talento artistico femminile.
Solo 10 le donne le cui opere sono ospitate nel museo di via San Siro e nessuna presente nel normale percorso di visita, per cui la mostra "La piccolissima galleria", allestita nel salone d'onore, costituisce un'occasione unica per soffermarsi su artiste diverse per linguaggio e tecnica espressiva, come: Franca Baratti, Mariù Berzolla, Luciana Donà, Federica Galli, Lis Magni Fasani, Tina Saber, Vanda Veccia, Ada Tassi, Gemma Vercelli e Maria Teresa Zangrandi Barattieri. Dopo i saluti del presidente della Ricci Oddi, Lino Gallarati, l'assessora Adriana Bertoni ha sottolineato, tra i motivi della manifestazione, la volontà di dare visibilità alle donne nell'arte, auspicando che in futuro la prestigiosa istituzione museale piacentina possa trovare gli spazi per un allestimento permanente delle opere delle artiste, attualmente nei depositi. In rappresentanza della Fondazione di Piacenza e Vigevano è intervenuto Umberto Chiappini, mentre Donatella Ronconi, presidente dell'Editoriale Libertà, ha ribadito il sostegno del quotidiano piacentino a iniziative come questa, che mettono in evidenza "angoli" nascosti della Ricci Oddi, opere e luoghi, come il misconosciuto giardino. Infatti la mostra "Nature/Nature" - illustrata da uno dei curatori, Gyonata Bonvicini - presenta 6 artiste straniere (Yael Bartana, Heike Bolling, Dee Ferris, Anya Gallaccio, Ann Lislegaard e Annika Stròm) e 6 italiane (la piacentina Chiara Camoni, Patricia Fraschetti, Patrizia Giambi, Deborah Ligorio, Sara Rossi e Sabrina Torelli) negli spazi verdi attorno all'edificio della galleria. Il pubblico potrà votare l'artista preferita con un coupon pubblicato ogni giorno su Libertà, da imbucare in un'urna presso la Ricci Oddi. Il liceo artistico - come ha spiegato il preside Bernardo Carli - ha realizzato l'installazione "Colore e Materie dell'anima", da "Deserto Rosso" di Michelangelo Antonioni, oltre ad una serie di eventi collaterali, tra cui il concerto inaugurale di celebri temi, eseguiti da Elisabetta Fanzini al violino e Elisa Zilioli al flauto. Le mostre sono visitabili fino al 15 giugno, ad ingresso libero, da martedì a sabato, dalle ore 16.30 alle 19.30. Domenica anche dalle ore 10 alle 12. Apertura serale tutti i venerdì dalle ore 21 alle 23.
Anna Anselmi