Venerdì 9 Maggio 2003 - Libertà
Ex Enel e S.Vincenzo: le proposte della Fondazione
Ieri incontro Reggi-Mazzocchi. Il sindaco: ora c'è un progetto dettagliato che porterò in giunta
Nuovo incontro fra il sindaco Roberto Reggi e Giancarlo Mazzocchi, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, sul destino dell'ex Palazzo Enel di via Santa Franca. Ma la vicenda si è oggi allargata ad un altro immobile: il complesso del collegio San Vincenzo, che la Fondazione è disposta a recuperare a beneficio dei ragazzi del conservatorio "Nicolini". Ieri, a Palazzo Mercanti, Mazzocchi ha formalizzato la proposta della Fondazione di sistemare i due immobili: palazzo Enel destinato all'ampliamento della Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi, il San Vincenzo per gli studenti del Nicolini e il Coro Farnesiano. Ed è stata presentata un'accurata documentazione tecnica a sostegno di questa proposta. Reggi non entra nei particolari ("li presenterò quanto prima in giunta"), ma ammette che l'alternativa illustrata dalla Fondazione rispetto alla prima ipotesi (tre funzioni concentrate in palazzo Enel), è oggi arricchita dal necessario apparato tecnico. "Ho apprezzato l'approfondimento ulteriore della Fondazione - dice Reggi - che ha affrontato le criticità evidenziate, ora siamo nelle condizioni di portare la nuova proposta alternativa in consiglio, forse a giugno". Dall'ente di via Sant'Eufemia (che ha acquistato palazzo Enel) c'era una richiesta a modificare la posizione precedente, esplicitata durante la passata amministrazione, di far convivere le funzioni. "La Fondazione ritiene superato quell'accordo, alla luce degli approfondimenti fatti, avanza nuove proposte e risponde ai problemi sollevati dopo relazione tecnica elaborata". Reggi, per esempio, ha fatto presente che, se la Ricci Oddi si amplierà, il Comune non è in grado di affrontare spese di gestione molto più rilevanti delle attuali. La Fondazione se ne farà carico? Poi ci sono questioni evidenziate dai genitori dei ragazzi del "Nicolini" riferite al San Vincenzo: la mancanza della mensa, la necessità di avere possibilità di espansione, locali ampi per il Coro Farnesiano.
pat.sof.