Giovedì 8 Maggio 2003 - Libertà

Musiche del Novecento in Fondazione con Palumbo e Noè

Stasera un programma con Weill, Dessau, Gershwin e Bernstein per il pianista jazz e la cantante

Questa sera Arie del Novecento per il concerto introdotto da Fausto Frontini, che si svolgerà alle 21 all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Protagonisti il mezzosoprano Ambra Noé e il noto pianista jazz Sante Palumbo. In programma musiche di Kurt Weill, Paul Dessau, George Gershwin e Leonard Bernstein. Di Weill, gli interpreti esguiranno brani dall'Opera da tre soldi: "Moritat" (la canzone di Mackie Messer), "Komm'heraus, du Schoenheit von Soho" (cavatina di Lucy), "Seerauber Jenny", "Canto d'amore" (Polly) e "Canzone di Barbara"; infine, da un'altra sua opera, Happy End: "Surabaya Johnny". Seguirà "der Song der Witwe Begbicks Trinksalon" di Paul Dessau, quindi alcune celeberrime melodie di George Gershwin, "Summertime" (da Porgy and bess), "Embraceable You", "The man I love" e "Somebody loves me", e di Leonard Bernstein, "Tonight", "Somewhere" e "Something's coming" (da West Side Story). Ambra Noè si è diplomata a Parma in canto e arte scenica specializzandosi successivamente in musica cameristica con Elisabeth Schwarzkopf. Il mezzosoprano volge i suoi interessi, in particolare, al repertorio straniero di lied. Ha debuttato in Inghilterra e, più tardi, in Italia accostando generi musicali differenti con estrema disinvoltura. E' inoltre autrice e regista di spettacoli. Il pianista Sante Palumbo, considerato uno dei maghi del jazz, ha iniziato la sua attività in Rai negli anni '60 e '70 con Kramer. E' stato in tournée per il mondo, esibendosi con grandissimi musicisti: un esempio tra i tanti, con Sarah Vaughnn ha musicato ed eseguito le dieci poesie del Papa. Ha inciso più di cento dischi, elaborando musiche di Gershwin ed Ellington e composto suite classiche e jazz. Il suo ultimo cd è dedicato a Bach.