Sabato 21 Giugno 2003 - Libertā
Con Jelmoni, Cebrian e la Miriani
Fiorenzuola - Stasera con la Corale e l'Ofi in Piazza. Arriva la "Cavalleria"
Torna stasera a Fiorenzuola la Cavalleria rusticana, opera del compositore italiano verista Pietro Mascagni: la Corale Cittā di Fiorenzuola ripropone l'atto unico che aveva inaugurato nel 1995 il Nessun dorma, la stagione estiva di musica lirica all'aperto giunta alla 9° edizione. Allestimento differente, con un cast rinnovato e un originale allestimento scenico. Per l'occasione si esibirā inoltre, per la prima volta a Fiorenzuola, l'Orchestra Filarmonica Italiana.
Unica costante, la presenza della Corale cittadina (al 30° anno di attivitā) che nelle precedenti edizioni si era esibita sia in concerti che in opere liriche. Stasera alle 21.30 (in caso di maltempo domani alla stessa ora), il sagrato della chiesa Collegiata si animerā dei personaggi del melodramma di Mascagni, a 140 anni dalla sua nascita: la Santuzza sedotta e abbandonata; Alfio, il carrettiere del villaggio che vendica l'adulterio della sua Lola sfidando e uccidendo Turiddu; la madre di Santuzza Lucia, sua confidente, e poi la gente che passa dal festante vociare della processione pasquale, all'urlo della terribile notizia che compare Turiddu č stato ammazzato.
L'allestimento scenico č affidato a Norberto Civardi e Cristiana Emiliani. La Corale (sostenuta da Comune di Fiorenzuola, Provincia, Fondazione e vari sponsor) quest'anno si avvale di noti cantanti quali il tenore piacentino Alberto Jelmoni (compare Turiddu) e il baritono Giorgio Cebrian (Alfio); nel ruolo di Santuzza il soprano Nanā Miriani, le piacentine Fabrizia Gavin (Lola) e Chiara Festari (mamma Lucia). Il Coro, di 80 componenti, č costituito da 50 cantori della Corale di Fiorenzuola e da 30 della corale Verdi di Parma. Dirigerā l'orchestra Fabrizio Cassi mentre il maestro accompagnatore sarā Roberto Sidoli. Nell'opera danzeranno le allieve della scuola "Step by step" di Piacenza per la coreografia di Francesca Stefani. La Cavalleria rusticana sarā preceduta da "Omaggio a Mascagni dalle terre verdiane".
r. s.