Martedì 24 Maggio 2005 - Libertà
Nuovi restauri dai futuri geometri
Fiorenzuola - Proseguono gli interventi curati dall'istituto Tramello con l'aiuto di due Fondazioni. Cimitero ebraico, recuperate sei lapidi deturpate
Fiorenzuola - Il cimitero ebraico di Fiorenzuola: vent'anni fa circa qualche odioso vandalo vi compì gesti sacrileghi deturpando lapidi e tombe. Oggi, al contrario, c'è un gruppo di giovani che si prende cura di questo spazio sacro, delle tombe e delle lapidi che lo abitano, pregevoli da un punto di vista artistico, quanto significative da un punto di vista religioso. I ragazzi che si sono presi a cuore questo pezzo di memoria collettiva, sono gli studenti dell'Istituto per geometri "Tramello" di Piacenza che, guidati da un loro professore, l'ingegner Giuseppe Pighi, hanno seguito con sopralluoghi e rilievi il lavoro di recupero di alcune delle 39 tombe ebraiche del cimitero valdardese. I ragazzi in particolare hanno seguito il lavoro del restauratore Alfonso Setti di Fiorenzuola che ha già recuperato sei lapidi nel corso degli ultimi anni. E' infatti almeno da sei anni che il "Tramello, prima con la preside Licia Gardella e oggi con il nuovo dirigente scolastico Franco Balestra, si fa promotore di questo progetto che qualifica il "curriculum" di studi degli studenti (protagonisti di un corso specifico sul restauro) e restituisce al contempo al territorio una testimonianza storica importante. E' stato l'istituto per geometri a procurarsi i fondi per il lavoro di restauro, dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e dalla Fondazione San Paolo e con l'interessamento del Comune di Fiorenzuola. "L'altro partner - spiega l'ingegner Pighi - è il professor Bonilauri, presidente del Museo ebraico di Bologna". Una serie di soggetti che hanno riportato l'attenzione su un patrimonio che "rischiava altrimenti l'abbandono o peggio di essere oggetto di atti vandalici come è accaduto proprio per la lapide su cui si è focalizzato il lavoro di quest'anno (svolto con gli studenti della quarta C sperimentale)". Si tratta della tomba di Maria Pia Foa (detta Mariettina) che fu maestra a Fiorenzuola nel dopoguerra e negli anni '60: è per questo valore affettivo che l'ultima campagna di restauro si è soffermata su questa lapide, spezzata in più parti, forse presa a calci, da alcuni ignoti vandali, negli anni '80. "Sempre nel corso di quest'anno - spiega il restauratore Setti - è stata recuperata la tomba di Zaccaria Fontanella, morto nel 1886. La lapide monumentale è opera di tal Annibale Monti, appartenente ad una famosa famiglia di marmisti scultori della Valdarda". Dal Comune è stata inoltre sistemata tutta l'area esterna al cimitero e, negli ultimi tempi, rimessa al suo posto la stella di Davide sopra al cancello che oggi protegge questo luogo sacro dalle incursioni dei vandali. Il prossimo anno è già previsto il restauro di ulteriori due tombe e anche in questo caso gli studenti seguiranno il delicato lavoro di recupero.
Donata Meneghelli