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Lunedì 23 Maggio 2005 - Libertà

Un notaio guiderà la Ricci Oddi

Piacenza - Il Cda ha scelto il vertice. Rimandata agli enti designatari la questione delle incompatibilità. Carlo Brunetti è stato eletto presidente all'unanimità

Piacenza - Sarà il notaio Carlo Brunetti a guidare la Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi. Ieri mattina il consiglio di amministrazione ha votato all'unanimità il nuovo presidente che succede a Lino Gallarati. Brunetti è espressione del Comune di Piacenza, essendo stato indicato per il cda dal sindaco Roberto Reggi. Una nomina già pronosticata, la sua, che si spiega anche con il lavoro preparatorio da portare avanti per nuovo statuto della galleria, a sancire una delicata fase di transizione dell'istituzione. Non è un mistero che la Ricci Oddi, nata dalla generosità lungimirante di un privato, sia oggi principalmente sostenuta da fondi pubblici.
Vicepresidente sarà Maria Mercede Ricci Oddi, rappresentante della famiglia del mecenate a cui si deve l'esistenza della Galleria. Il nuovo cda ha preso in esame anche la spinosa questione - rimandata però agli enti designatari - della ventilata incompatibilità di due consiglieri che siedono al suo interno: Davide Gasparotto, funzionario della Soprintendenza di Parma e storico dell'Arte e Luigi Rizzi presidente di Piacenza Musei, il primo indicato dal Comune, il secondo dagli Amici dell'Arte. L'ipotesi di incompatibilità sollevata da un esposto del professor Giorgio Fiori aveva creato qualche intoppo al consiglio, non essendovi bussole precise per valutare i termini della questione.
Ne era stata investita la Prefettura, che ha rinviato la questione al cda, il quale ieri ha ritenuto di poter procedere nel proprio lavoro e di essere efficace nelle proprie funzioni. Eventuali ricorsi, è stato detto, saranno affrontati nelle sedi opportune. Un punto, quello delle incompatibilità, dibattuto non in presenza dei due consiglieri parte in causa.
La seduta di ieri è stata occasione per il nuovo consiglio di avviare la discussione sui temi salienti dell'istituzione di via San Siro, esposti dal direttore Stefano Fugazza.
Gli argomenti al fuoco sono molti e verranno affrontati per gruppi di lavoro. E' stato costituito il comitato artistico consultivo che valuterà donazioni (per le quali si pensa di istituire un regolamento), proposte di mostre e iniziative varie. Ne fanno parte i consiglieri Gasparotto, Ricci Oddi, Leonardo Bragalini (espresso dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano) e il direttore Fugazza. Tra le priorità c'è sicuramente il progetto di utilizzo dell'ex Palazzo Enel di via Santa Franca, acquistato a suo tempo dallaFondazione di Piacenza e Vigevano per dar "respiro" alla cittadella dell'arte imperniata sulla Ricci Oddi e le sue ricche dotazioni. Un'opportunità molto importante per la Galleria. Gli altri due consiglieri della Ricci Oddi, oltre ai già citati, sono l'avvocato Corrado Sforza Fogliani (per l'Accademia di San Luca), Giuseppe Molinari, direttore amministrativo del Politecnico di Milano (espresso dalla Prefettura).

Patrizia Soffientini

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