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Venerdì 25 Luglio 2003 - Libertà

A palazzo Farnese rivive la tragica storia d'amore

Stasera Ballet Festival - "Romeo e Giulietta" di Sergej Prokofiev

Stasera nel cortile di Palazzo Farnese rivivrà la tragica vicenda della più famosa storia d'amore di tutti i tempi. Romeo e Giulietta di Sergej Prokofiev è infatti il secondo appuntamento del Fanese Ballet Festival, la rassegna di danza diretta da Sergio Bosisio ed organizzata dalla Fondazione Arturo Toscanini, con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, del Comune e della Provincia di Piacenza.
Uno dei balletti più celebri e rappresentati, che verrà proposto nella coreografia di Alexander Sokolov, direttore del Balletto Nazionale Ucraino del Teatro dell'Opera di Dnieprpetrovsk, il corpo di ballo interprete anche dei successivi spettacoli in cartellone, accanto all'altra presenza fissa, l'Orchestra del Teatro dell'Opera di Kharkov, diretta dal maestro Claudio Micheli.
Romeo e Giulietta, considerata tra le pagine più felici di Prokofiev, venne composta tra il 1935 e il 1936, quando il musicista era già ritornato in patria, compiendo un insolito percorso a ritroso, futura causa di umiliazioni e profonde amarezze (giudicato dai burocrati ufficiali troppo formalista e modernista, subirà un pesante ostracismo), che lo accompagneranno fino alla morte il 5 marzo 1953 (data storica per l'Unione Sovietica, che diede in quello stesso giorno l'ultimo addio a Stalin).
La prima rappresentazione di Romeo e Giulietta non avverrà che nel dicembre del 1938 e, da allora, rimane uno dei classici periodicamente riproposti. La coreografia originale, ideata da Leonid M. Lavronskij, allora direttore artistico del corpo di ballo del Kirov, che aveva commissionato l'opera a Prokofiev, è stata nel tempo sostituita da innovative interpretazioni, alcune molto celebri, come quella di John Cranko (per la Scala alla Fenice di Venezia nel 1958, con una giovanissima Carla Fracci), dove particolare enfasi assume il dinamismo delle danze maschili oppure quella proposta da Kenneth MacMillan (nel 1965 a Londra, per il Royal Ballet con Margot Fonteyn e Rudolf Nureyev), nella quale l'attenzione si concentra sulla drammaticità del personaggio di Giulietta.
La storia si basa sulla tragedia di William Shakespeare e racconta l'amore impossibile ed ineluttabile tra Giulietta e Romeo, appartenenti alle famiglie rivali dei Capuleti e dei Montecchi. Momenti di romanticismo e di impagabile felicità costituiscono il prologo beffardo di un destino di morte in agguato.

Anna Anselmi

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