Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Mercoledì 9 Luglio 2003 - Libertà

Per il "Macbeth" di Vigoleno due stelle: Servile e la Rezza

Ultime prove per l'opera verdiana al debutto sabato. Sul podio Neuhold, il Coro Master diretto da Casati

Già battezzata a Villa Pallavicino di Busseto dalla ripresa del "Rigoletto di Sgarbi" con Leo Nucci irresistibile mattatore, la stagione lirica estiva della Fondazione Arturo Toscanini sta per inaugurare anche il suo filone piacentino, col meraviglioso castello di Vigoleno trasformato in "scenografia architettonica" di inarrivabile fascino. Ad aprire il "cartellone" organizzato a Vigoleno dalla Fondazione Toscanini con la collaborazione di Provincia, Comune di Vernasca, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Piacenza Turismi sarà il Macbeth di Verdi, che andrà in scena sabato 12 alle 21.30, preceduto da un'anteprima a inviti domani (sempre alle 21.30) e con repliche domenica 13 e martedì 15 alla stessa ora.
La scelta di aprire con un capolavoro verdiano (dopo il Trovatore del 2001 e il Rigoletto del 2002) è coerente con la filosofia della Fondazione Toscanini, che mira a promuovere in terra piacentina il "turismo culturale" legato al Maestro di Sant'Agata. Ma questo Macbeth si annuncia - almeno sulla carta - come l'allestimento lirico di gran lunga più interessante fra quelli sinora andati in scena a Vigoleno, grazie a un cast vocale assolutamente formidabile per valore dei singoli, felicità di assortimento, adeguatezza delle voci ai ruoli: una delle migliori compagnie di canto oggi ipotizzabili - su scala internazionale - per quest'opera. Macbeth sarà il grande Roberto Servile (sostituito da Giuseppe Garra domenica 13), vincitore dell'Opera Award 2002 come miglior baritono e artista di rara sensibilità e intelligenza, che il pubblico di Vigoleno ben ricorda come superbo e appassionato Conte di Luna e come Rigoletto di magistrale finezza. Lady Macbeth sarà Alessandra Rezza (sostituita il 13 da Elmira Veda): già stupenda Leonora a Vigoleno nel 2001, la giovanissima Rezza si è già imposta come il miglior soprano verdiano della sua generazione in Italia (e non solo), riscuotendo caldissimi consensi di pubblico e di critica in molti dei maggiori teatri italiani (Torino, Trieste, Parma, Palermo). Nei panni di Macduff troveremo Carlo Ventre (sostituito il 13 da Gustavo Porta), tenore dalla bellissima carriera internazionale che ricordiamo Cavaradossi nell'ottima Tosca andata in scena a Vigoleno nel 2002.
Banquo sarà il giovanissimo bulgaro Orlin Anastassov, basso-rivelazione già conteso dai teatri (dal Covent Garden di Londra al Festival di Salisburgo), titolare l'anno scorso a Villa Pallavicino di un formidabile successo personale nei Vespri Siciliani. Tra i comprimari troviamo l'ottimo basso villanovese Davide Baronchelli (Medico e Servo), Monica Minarelli (Dama), Stefano Pisani (Malcolm), Devis Fugolo (Sicario, Araldo e Apparizione). Alla guida dei cantanti e dell'orchestra della Fondazione Toscanini (ri)troveremo Günter Neuhold, direttore austriaco di grandissima professionalità ed esperienza che con questa compagine ha un rapporto privilegiato.
Il Coro Master di Piacenza sarà diretto dal nostro bravissimo Corrado Casati. La regia è di Riccardo Canessa (assistito da Annamaria Quercia), le scene di Poppi Ranchetti, i costumi di Francesca Romana Scudiero, le luci di Nevio Cavina. Le coreografie - che impegneranno le danzatrici allieve dell'Accademia di Danza Domenichino da Piacenza - saranno curate da Giuseppina Campolonghi.

omar

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio