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Mercoledì 2 Luglio 2003 - Libertà

E ad Agazzano chiude il 3 agosto Ciaikowski

Il festival del balletto al Farnese dal 22 con una compagnia ucraina. Dall'Est sulle punte

Ieri, martedì 1° luglio, era una data importante per Piacenza: si trattava del giorno in cui la Fondazione Arturo Toscanini ha iniziato ufficialmente la sua gestione delle stagioni di lirica, concertistica e danza del Municipale, appendici estive comprese. E il primo atto pubblico del soprintendente della Fondazione Gianni Baratta, per l'occasione, è stata la sua partecipazione alla conferenza che ieri mattina a Palazzo Farnese (alla presenza dell'assessore alla cultura Stefano Pareti, del sindaco di Agazzano Lucia Bongiorni e del direttore artistico Paolo Bosisio, docente di storia del teatro alla Statale di Milano) ha presentato alla città la seconda edizione del Farnese Ballet Festival.
Tutte le rappresentazioni di questa manifestazione in cinque date (organizzata dal Municipale e dalla Toscanini con la Fondazione di Piacenza e Vigevano come sponsor ufficiale e il patrocinio di ministero per i beni culturali, Regione, Provincia e Comune) avranno luogo alle 21.30, con la partecipazione dell'Orchestra del Teatro dell'Opera di Kharkov (Ucraina) diretta da Claudio Micheli ("Ho voluto oppormi al malvezzo, che ormai impera anche in sedi prestigiose, dei balletti eseguiti su musica registrata" spiega Bosisio, aggiungendo: "Potevamo comprare spettacoli già pronti, ma abbiamo preferito creare produzioni nostre mettendo insieme le realtà migliori delle prime tre città ucraine"). Rispetto al cartellone già presentato alla stampa qualche tempo fa a Gargnano sul Garda non si registrano variazioni. Martedì 22 debutterà nel cortile di Palazzo Farnese un trittico di spettacoli sul motivo della "maschera" affidati al Giovane Balletto Classico di Torino diretto da Loredana Furno: il balletto Pulcinella di Strawinski (nella coreografia di Loris Gai ripresa da Tiziana Spada, coi solisti Gianluca Martorella e Jennifer Chicheportiche), l'intermezzo di Salieri Arlecchinata (con la regia di Massimo Pezzutti) e l'opera di Leoncavallo Pagliacci, coi cantanti Marco Bianchi, Alfio Grasso ed Enrica Fabbri e una coreografia di Alexander Sokolov, che firmerà tutti gli spettacoli successivi alla guida del Balletto Nazionale Ucraino del Teatro dell'Opera di Dniepropetrovsk.
Venerdì 25 andrà in scena il Romeo e Giulietta di Prokofiev con Tatiana Krasnich e Maxim Petrenko ("Un Romeoassolutamente nuovo - ha detto Bosisio - In cui, a mio avviso con piena legittimità, è stato tagliato quasi un terzo della partitura per eliminare le scene più statiche ed è stato rivoluzionato l'ordine di alcuni numeri").
Mercoledì 30, il trittico Chopiniana, Carmen Suite e Bolero (balletto "senza punte" in cui, sulla musica di Ravel, viene condensata in pochi minuti l'intera storia dell'umanità) con Lia Mkrtumian, Elena Pechenuk e Olga Doronina in evidenza. Venerdì 1° agosto, il classicissimo Giselle con la Pechenuk e la Mkrtumian. Finale ad Agazzano, in Piazza Europa, domenica 3 agosto col capolavoro di Ciaikowski Il lago dei cigni con la Doronina e la Pechenuk.

omar

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