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Mercoledì 20 Agosto 2003 - Libertà

Con lo scrittore Bettin, il vignettista Vauro, gli economisti Petrella e Shiva, il poeta Farah

Carovane 2003. Riflessioni sull'emergenza idrica mondiale

Tra gli argomenti che verranno affrontati nella quarta edizione di "Carovane", in programma dal 6 al 14 settembre a Piacenza e in alcuni paesi della provincia, un posto di rilievo ha la questione dell'accesso alle risorse idriche del pianeta, che si profila come una delle grandi battaglie del futuro.
Questo argomento sarà il tema del dibattito previsto per il pomeriggio di mercoledì 10 in Piazza Duomo e organizzato in collaborazione con Tesa spa in occasione dell'anno mondiale dell'acqua. All'incontro, dal titolo Tra siccità e consumo, il diritto all'acqua, coordinato dal direttore di Libertà Gaetano Rizzuto, parteciperanno Gianfranco Bettin, Vauro, Riccardo Petrella, Vandana Shiva e Nuruddin Farah. Gianfranco Bettin, scrittore e saggista, prosindaco di Mestre ed esponente dei Verdi, da anni porta avanti importanti battaglie ambientaliste, come quelle che riguardano lo sfruttamento delle fonti energetiche fossili come il petrolio e le guerre che si accendono attorno al loro controllo, così come i conflitti che scoppiano ormai sempre più frequenti attorno all'altro e forse ancor più decisivo ed essenziale bene primario: l'acqua. Il vignettista-giornalista Vauro Senesi è stato allievo di Pino Zac, con il quale nel 1977 ha fondato Il Male; da allora la sua penna ha lasciato il segno sulle più importanti testate nazionali e estere: Satyricon, Linus, Cuore, I quaderni del Sale, L'Heco des Savanes, El Jueves.
Dopo aver collaborato con buona parte delle testate nazionali (Repubblica, Secolo XIX, Messaggero...) è oggi editorialista del Manifesto, direttore del settimanale satirico Boxer e collabora con Corriere della Sera e Smemoranda.
Le graffianti vignette che pubblica in particolare su Nigrizia, il mensile dei missionari comboniani sull'Africa, affrontano i rapporti tra il nostro mondo e il continente africano, tra i principali protagonisti della questione legata all'accesso all'acqua.
Riccardo Petrella, economista politico, è consigliere della Commissione Europea a Bruxelles e professore di mondializzazione presso l'Università Cattolica di Lovanio (Belgio) e insegna anche alla Libera Università di Bruxelles. Presidente del Gruppo di Lisbona, è collaboratore di Le Monde Diplomatique ed è stato per 5 anni presidente dell'Associatión des Amis de Le Monde Diplomatique. Militante, è un "operaio della parola" presente ovunque è possibile proporre soluzioni alternative alla mondializzazione dell'economia capitalistica di mercato. Nel 2001 ha pubblicato "Il manifesto dell'acqua" (Edizioni Gruppo Abele), in cui afferma che l'acqua dev'essere considerata non come il petrolio di domani, l'"oro blu", ma come bene comune, patrimonio dell'Umanità, proponendo la definizione e la messa in opera di un sistema pubblico di gestione delle risorse idriche organizzate dal livello locale a quello mondiale, avente anche la funzione di "tribunale" per la risoluzione dei conflitti e di garante dell'accesso per tutti nella quantità e qualità sufficiente alla vita.
Vandana Shiva, fisica ed economista indiana, dirige il Centro per la scienza, tecnologia e politica delle risorse naturali di Dehra Dun in India. E' tra i massimi esperti internazionali di ecologia sociale. Attivista politica radicale e ambientalista, ha vinto il premio Nobel alternativo per la pace nel 1993. E' autrice di numerosi saggi, alcuni dei quali tradotti in italiano. Nel marzo di quest'anno Feltrinelli ha pubblicato il suo libro "Le guerre dell'acqua", che celebra il ruolo di pacificazione che l'acqua ha tradizionalmente svolto in ogni epoca e, nello stesso tempo, denuncia la gravissima minaccia di una silenziosa privatizzazione che oggi genera continui conflitti.
Nuruddin Farah è uno scrittore, poeta e saggista somalo. Esule dal suo Paese perché critico della dittatura di Siad Barre, ha vissuto in Italia dal 1976 al 1979 e poi è tornato in Africa, soggiornando in Nigeria, Uganda, Gambia e Sudan.
Ha insegnato letteratura in varie università africane, europee e americane e ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio Grinzane Cavour e il Neustadt Prize. Al dibattito di mercoledì 10 a "Carovane" racconterà la siccità che, come una piaga biblica, colpisce il 73 per cento delle terre aride del continente africano.

Caterina Caravaggi

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