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Sabato 9 Agosto 2003 - Libertà

In passato visse a Monte Sumino. "My name is Pasquale" il suo ultimo live

Carovane 2003 - Il re dello Swing terrà un concerto il secondo giorno della rassegna. Il "crooner" Arigliano tra gli ospiti più attesi

Proseguiamo nella presentazione di alcuni degli appuntamenti proposti da Carovane 2003, in programma dal 6 al 14 settembre, con il concerto previsto per la sera di domenica 7 a Pianello. L'artista che si esibirà sul palco si chiama Nicola, ma quando qualcuno lo riconosce e si stupisce di trovarlo così in forma, lui risponde: "Ma quello che dite voi è mio nonno Nicola. Io sono il nipote, mi chiamo Pasquale!".
Sì perché l'arzillo Nicola il prossimo 6 dicembre compirà 80 anni, anche se a vedere la lunga serie di concerti che ha in programma per questa estate e la maniera in cui gli appassionati di jazz rimangono ancora oggi conquistati dal suo inconfondibile stile ironico e confidenziale, si direbbe che stia vivendo una vera e propria seconda giovinezza.
Stiamo parlando di Nicola Arigliano, la cui professionalità, insieme alla sua grande personalità e al suo eccezionale carisma, hanno fatto di lui il più apprezzato cantante di jazz che abbia avuto l'Italia.
L'infaticabile crooner (il termine americano indica il cosiddetto "cantante confidenziale", l'intrattenitore e ben si adatta ad Arigliano e alle sue "macchiette", ovvero a tutta quella serie di canzoni parlate tipiche del suo personaggio), è stato invitato a esibirsi a Carovane, e in particolare a Pianello, in nome di un antico legame che lo lega a questo territorio del Piacentino: negli anni '60 infatti Arigliano ha vissuto per qualche tempo in una casetta sopra Pianello, a Monte Sumino, accudito da una fedele domestica del luogo, Anna, che per una simpatica coincidenza era la zia del direttore artistico della rassegna, Enzo Carrà. "Sicuramente è anche grazie al ricordo di quegli anni passati nella nostra terra, che quando gli abbiamo chiesto di venire a Pianello, Arigliano ha accettato subito la nostra proposta con grande entusiasmo", racconta Carrà.
Nicola Arigliano nasce a Squinzano, in provincia di Lecce, nel 1923, ma giovanissimo lascia la Puglia per rincorrere il grande sogno al nord, a Milano, dove studia composizione, frequenta i nomi più noti dell'ambiente del jazz e inizia a cantare, alla fine degli anni Cinquanta, con un repertorio che prende dallo swing italiano e americano che va dagli anni '30 agli anni '60 le canzoni più grottesche, vitali, allegre e appassionate, come i suoi grandi successi Permette signorina, Amorevole, I sing ammore, Solo questione di tempo. Nel 1964 accetta di partecipare al Festival di Sanremo, con Venti chilometri al giorno, un brano parodistico che si discosta dagli standard sanremesi, firmato da Mogol e Natale Massara. In questo periodo diventa inoltre conosciuto al grande pubblico con la pubblicità del digestivo Antonetto, di cui rimane testimonial per 27 anni.
Verso la fine degli anni '60, a poco a poco si allontana dal mondo dello spettacolo per ritirarsi "a vita privata", pur continuando a realizzare dischi e a tenere concerti in club esclusivi. Poi, nel 1996, la svolta: i suoi fan dell'Onyx Jazz Club di Matera lo convincono a incidere una raccolta "live" dei suoi successi, che con l'emblematico titolo I sing ancora, vince la Targa Tenco e segna il rientro di Arigliano nella scena musicale.
Da quel momento comincia per lui una seconda carriera, con concerti che riempiono tutte le sale e in cui è accompagnato da musicisti di grande fama; con ottime recensioni da parte della critica e con altri quattro cd: Nu' ritratto, Italian crooner to the americans, Go man! e My name is Pasquale, gli ultimi due live che hanno registrato un grande successo di vendite e di critica riportando il cantante italiano sotto le luci della ribalta, fino all'esibizione a Sanremo di quest'anno. My name is Pasquale è anche il titolo di un libro (Stampa Alternativa), curato da Ernesto De Pascale e Michele Manzotti, che attraverso conversazioni con Arigliano e diverse testimonianze di jazzisti, compositori e autori che gli sono stati vicini, ripercorre la lunga carriera di questo grande cantante.
E proprio My name is Pasquale è il titolo del concerto che Nicola Arigliano porterà a Carovane 2003, nella seconda giornata della manifestazione piacentina.

Caterina Caravaggi

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