Domenica 3 Agosto 2003 - Libertà
Stasera "Il lago dei cigni" di Cajkovskij ad Agazzano
Rilettura di Sokolov coi danzatori del Teatro dell'opera di Dniepropetrovsk con l'orchestra del teatro dell'opera di kharkov
Ultimo appuntamento questa sera ad Agazzano con il Farnese Ballet Festival. La rassegna, diretta da Paolo Bosisio e organizzata dalla Fondazione Arturo Toscanini, dopo aver proposto al pubblico piacentino alcuni dei più famosi capolavori ballettistici, nella rilettura di Alexander Sokolov, direttore del Balletto Nazionale Ucraino del Teatro dell'opera di Dniepropetrovsk, porterà in scena Il lago dei cigni, capolavoro di Pëtr Il'ic Cajkovskij. La musica verrà eseguita dall'Orchestra del Teatro dell'Opera di Kharkov (Ucraina), diretta dal maestro Claudio Micheli. Il Lago dei cigni, il primo balletto della trilogia che comprende lo Schiaccianoci e la Bella addormentata nel bosco, esordì al Bolscioi di Mosca il 4 marzo 1877 (o il 20 febbraio, secondo il calendario russo), con coreografia di Julius Wenzel Reisinger, senza riscuotere un particolare successo, tanto da sparire presto dal cartellone. Cajkovskij lo aveva scritto tra l'estate del 1875 e la primavera 1876, prendendo spunto da una composizione creata per il divertimento degli affezionati nipotini. Nella tenuta ucraina della sorella Aleksandra, infatti il musicista amava rifugiarsi per godere del calore familiare e lì avrebbe concepito i suoi celebri balletti. Il Lago dei cigni raggiungerà però la consacrazione soltanto nel 1895, due anni dopo la morte di Cajkovskij, con la versione coreografica di Marius Petipa e Lev Ivanov. Successivamente, sono state elaborate altre memorabili trasposizioni, frutto della fantasia dei maggiori coreografi del Novecento. Il lago dei cigni racconta una favola a lieto fine. Nonostante la conclusione non sia sempre la stessa in tutte le versioni, il sipario di solito si chiude sul ricongiungimento dei due innamorati, Odette e il principe Siegfried. Quest'ultimo, ormai in età di prender moglie, al termine di una festa danzante, rimane colpito da alcuni cigni in volo. Li insegue fino ad un lago per colpirli con la balestra, quando scopre che si tratta in realtà di fanciulle trasformate in uccelli da un terribile mago. La bellissima Odette rivela a Sigfried che solo la fedeltà di un cuore innamorato potrà sconfiggere il sortilegio. Il principe innamorato la invita allora al ballo del giorno successivo, durante il quale dovrà scegliere la sua sposa. Il perfido mago farà partecipare invece sua figlia Odile, resa somigliante ad Odette, affinché il giuramento di Sigfried venga infranto e crollino le speranze del cigno bianco di riconquistare libertà e sembianze umane. Ma l'amore riuscirà a sconfiggere il maleficio. La biglietteria di piazza Europa ad Agazzano aprirà dalle 20.00 alle 22.00. Lo spettacolo inizierà alle ore 21.30.
(a.a.)